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Torino, comincia il "mese-verità": tra campo e mercato, in palio c'è la salvezza

di Elena Rossin
Fonte: Tmw

Un mese per salvarsi. O, se non altro, raddrizzare la stagione: chiuso il 2020, oggi comincia l’anno nuovo del Toro e si aprirà un gennaio che per i granata sarà caldissimo. Innanzitutto perché il calendario, nel prossimo mese, offre una serie di scontri diretti da non sbagliare, non solo per non sprofondare ulteriormente in classifica ma anche per non far allontanare troppo la concorrenza. Si parte dalla trasferta di Parma di oggi, altra squadra in crisi di risultati: non vince da un mese, è reduce dalla sconfitta di Crotone e la posizione di Liverani è traballante. Poi il Toro riceverà il Verona, prima del doppio confronto tra campionato e coppa Italia a San Siro contro il Milan, ed ecco il trittico fondamentale: Spezia in casa, Benevento fuori, Fiorentina al Grande Torino. Queste le tappe del gennaio granata, con Belotti e compagni che partiranno dai miseri 8 punti conquistati nelle prime 14 giornate. E’ inevitabile che serva un cambio di rotta in campo, mentre dal mercato si attenderanno i rinforzi giusti.

Da una parte ci saranno alcune uscite: Edera e Millico stanno già preparando le valigie e attendono solo di conoscere la destinazione, Nkoulou è il caso più spinoso perché senza rinnovo si cercherà una soluzione entro fine calciomercato per non perderlo a zero, con Sirigu e Zaza bisognerà parlare a quattr’occhi per capire le loro intenzioni. Quelle dell’attaccante già si intuiscono, vorrebbe una nuova piazza dove ripartire ma a titolo definitivo: difficile che possa andare via in prestito, i suoi sogni sono Inter e Juventus mentre il Cagliari sembra più raggiungibile. E, a proposito di sardi, dalla Sardegna avrebbero anche chiesto informazioni per Meite: è tutt’altro che incedibile, se sul piatto finisse Pavoletti potrebbe concretizzarsi un’operazione che accontenterebbe tutti. Una spalla per Belotti arriverà, tra i profili seguiti ci sono anche quelli di Defrel e Donnarumma, più complicati i viola Cutrone e Kouame. Previsto un innesto anche in mediana, Lobotka e Duncan i nomi più caldi, mentre nel pacchetto arretrato l’intenzione sembra essere quella di dare maggiore fiducia a Buongiorno anche in caso di addio di Nkoulou.