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Torino e Genoa accomunate dal mal di gol: creano occasioni, ma segnano poco

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin
Josip Brekalo

Questa sera al Luigi Ferraris c’è il concreto rischio di vedere ben pochi gol se Genoa e Torino non sfateranno pesto quasi tabù. La squadra di Blessin è ultima, insieme alla Salernitana che ha disputato due partite in meno, per reti segnate solo 22 in 29 partite. Gli uomini di Juric sono messi un po’ meglio infatti di gol ne hanno realizzati 34, ma solo 7 in gare giocate in trasferta, anzi per la precisione 6 poiché a Cagliari, match terminato con un pareggio, il gol era stato un’autorete di Carboni. Destro con 9 gol è il capocannoniere dei rossoblù, ma non segna dal 13 febbraio dalla gara con la Salernitana. Mentre per il Torino finora il più prolifico è stato Brekalo con 6 reti, ma anche lui manca all’appuntamento con il gol da un po’ di tempo, per l’esattezza dal 12 febbraio quando realizzo dopo soli 5 minuti il gol che illuse sulla possibile vittoria sul Venezia, partita che invece terminò con una sconfitta. Sia Torino sia Genoa creano occasioni da gol, ma poi sotto porta non hanno una buona mira. All’andata il Torino vinse 3 a 2 e sul tabellino dei marcatori ci finirono Sanabria, Pobega, Destro, Brekalo e Caicedo. Sanabria non ci sarà a causa di una lesione di primo grado al soleo destro e Caicedo dal 29 gennaio è un giocatore dell’Inter. Il Torino però può contare su Belotti che al rientro dopo l’infortunio è andato a segno due volte più il gol che gli è stato annullato nella gara con il Venezia.


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