Torino e la classifica deficitaria. Ma che campionato è questo?
Il Toro rischia sempre più di essere risucchiato nella zona retrocessione, essendo rimasto a 27 punti, con una partita in meno, che hanno quasi tutte le squadre, vista l'emergenza per il Coronavirus.
E' proprio questo ulteriore spezzatino delle gare di serie A che porta a pensare che il campionato non sia del tutto regolare, anche se ormai in Italia siamo abituati a tutto. La cosa più sensata sarebbe stata quella di sospendere i campionati, com'è successo in Primavera, in Svizzera e anche in Cina. Invece no, il paese è spaccato in due, dal centro al sud sembra essere tutto regolare, mentre al nord ci sono più contagiati e non si gioca.
Alla fine è anche difficile leggere la classifica e si dovrà poi affrontare partite una dietro l'altra, con le forze da ben calibrare, considerando che il Torino non ha una rosa assortita di giocatori, pronti per un salutare turn over.
Il Torino è fermo a 27 punti, alla pari dell'Udinese, che ha una partita in meno, proprio come i granata, dietro c'è il Lecce a 25 che sta giocando contro l'Atalanta, con la Samp a 23, che non sa ancora se giocherà o meno domani. Poi c'è il Genoa, che non ha giocato questa settiman, a 22. Il Brescia, a 16, e la Spal, a 15, sono al momento lontane. Davanti ci sono Fiorentina e Sassuolo a 29, anche loro con una partita in meno. C'è da credere che dal Cagliari, 32 lunghezze, in avanti si sia fuori dalla zona salvezza.
Il Toro deve cercare di muovere la classifica, magari anche facendo qualche pareggio, perchè a questo punto conta anche un punto per salvarsi. Ma con questo caos è anche difficile fare una tabella di marcia, per cui si aggiunge confusione ad una situazione già precaria. Compito arduo per Longo, ma a Napoli si sono visti segnali di ripresa, anche se a sprazzi.