Torino, furia contro Giua e un'involuzione che fa riflettere: si apre la settimana del derby
Fonte: Tmw
Il Toro ci mette del suo, poi l’arbitro Giua pasticcia e affonda definitivamente i granata. Il Venezia espugna l’Olimpico Grande Torino dopo una partita infinita da 104 minuti complessivi, i granata collezionano la seconda sconfitta di fila dopo il 2-0 di Udine. Haps e Crnigoj puniscono la squadra di Juric, troppo molle e poco cattiva e che si sveglia soltanto con l’ingresso di Belotti: il Gallo segna anche il gol del pari nel recupero, Giua annulla per fuorigioco di Pobega considerato attivo. “Non riesco a capire come si faccia ad annullare un gol così, è un episodio inspiegabile” il commento dell’allenatore sulla situazione finale. “E’ già il secondo episodio dopo quello contro il Sassuolo, sono errori gravi e pesanti – l’affondo dell’allenatore granata – e rivedendo l’azione di stasera non c’è nessun blocco, Caldara non sarebbe mai arrivato sul pallone”. La sua squadra, però, sta cominciando a perdere qualche certezza.
Settimana da derby
E’ una serata da archiviare in fretta per il Toro, anche perché venerdì ci sarà il derby di ritorno in casa della Juventus. Il vantaggio arriva già al 5’ con Brekalo ma è un’illusione, tra fine primo tempo e inizio ripresa il Venezia la ribalta: Crnigoj è protagonista con l’assist per Haps e con la firma personale, ma Vojvoda e il resto della difesa contribuiscono alla rimonta dei lagunari. L’ultima volta che il Toro era caduto tra le mura amiche era stato proprio nella stracittadina d’andata contro la Juve, tra sei giorni è in programma il nuovo derby. I granata si presentano all’appuntamento in un periodo negativo, con un’involuzione nel gioco e nelle convinzioni che sta cominciando a preoccupare. A prescindere dalle decisioni arbitrali che hanno fatto infuriare Juric e tutto il Toro.