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Torino, gli errori arbitrali costano sette punti

di Marina Beccuti
Fonte: Tuttosport

Il Tuttosport questa mattina ha presentato il conto degli errori arbitrali subiti dal Torino, in definitiva, dopo la 18esima giornata, la squadra granata è sotto di sette punti rispetto a quella che poteva essere la sua classifica senza le disattenzioni dell'uomo con il fischietto in bocca.

Si parte dalla prima giornata in Torino-Varese, 1-2, l'arbitro è Guida che nega un ri­gore al 92’, tocco col gomito di Camisa su un cross di Filipe, sarebbe potuto essere un pareggio. Si passa alla 12esima giorna­ta, Ciampi non concede un rigore al Torino con inevitabile espulsione di Guarna per un fallo da rigore su Pellicori, in questo caso però il Torino porta a casa la vittoria per 2-1 sull'Ascoli. Alla 13esima in Grosseto-Torino 0-0, l'arbitro Giancola nega un altro rigore per fallo di Morasu su Iunco: poteva essere il gol vittoria e lo stesso attaccante granata avrà modo negli spogliatoi di lamentersi molto per questo episodio.

Arriviamo alla 17esima giornata dove in Piacenza-Tori­no, 1-1, c'è un episodio eclatante: Belingheri cade in area ma riesce a toccare la palla per Ogbonna che segna. Ci sarebbe un rigore su Belingheri, ma avendo segnato il Torino va bene così. Invece no, perchè l'arbitro Pinzani fischia il fallo, ma di Belingheri sull'avversario ed annulla la rete del difensore granata. Infine arriviamo al capolavoro di Tozzi alla 18esima giornata, dove in Torino-Siena, 1-1, viene espulso Pratali ingiustamente per un doppio giallo, ma l'arbitro ha sbagliato persona, perchè andava ammonito Di Cesare. A questo punto il Torino avrebbe chiuso in undici contro dieci e con un difensore in più in barriera sul tiro di Brienza, trasformato in gol per il pari del Siena. Nella stessa partita ci sono stati altri episodi: respinta di braccio di Ros­settini in area su un tiro di De Feudis nel primo tempo, mentre nel secondo c'è da segnalare un fallo di Vergassola su Pratali.