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Torino, Juric cerca il colpo grosso a casa Mou: "Vogliamo punti con una big"

di Elena Rossin
Fonte: Tmw
Esultanza Torino

I risultati non sono dalla sua parte, con soli quattro punti racimolati sui 18 disponibili lontani dall'Olimpico Grande Torino, eppure a Ivan Juric piace anche il Toro formato trasferta. “Spesso ho apprezzato maggiormente le prestazioni nelle gare esterne piuttosto che quelle in casa - dice il tecnico granata - ed è importante avere sempre la stessa mentalità: ci mancano i risultati, ma io non vedo tutta questa differenza di atteggiamento e contro le big abbiamo perso per episodi e con una differenza minima”.

Roma bestia nera
Battere una big e vincere in trasferta: in casa granata c’è un doppio obiettivo in vista della gara nella Capitale. E’ anche e soprattutto da tappe come questa che passa il processo di crescita di un Toro che, in questo momento del campionato, è molto più vicino al sogno Europa che all’incubo retrocessione. Fino ad oggi, però, non ha mai messo a segno un vero e proprio colpo: sì, c’è il successo di metà settembre a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ma dopo un terzo di stagione i neroverdi si sono decisamente ridimensionati. A conti fatti, quella è l’ultima e unica vittoria esterna ottenuta dai granata, che lontano dal Grande Torino hanno racimolato appena quattro punti, uno dei peggiori risultati di tutta la serie A. Inoltre, tutte le “grandi” hanno battuto la squadra di Juric: Atalanta e Juve tra le mura amiche, Napoli e Milan in trasferta, Belotti e compagni sono riusciti a fermare soltanto la Lazio. Il problema è che, in casa Roma, il Toro non ha perso solo tre delle 17 gare disputate nell’era dei tre punti. Ma all’Olimpico vige “la legge del Gallo”: il capitano che ha già segnato cinque volte nella tana dei giallorossi, il miglior score personale in serie A. "Sta migliorando, in questa settimana ha lavorato ancora meglio" il commento di Juric sul momento di Belotti. Sulla sinistra, invece, potrebbe essere confermato Vojvoda, poi tanti volti già visti contro l'Udinese: il tecnico cerca continuità. E riproporre la stessa squadra che ha battuto i friulani è un inizio da cui partire.