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Torino, la cordata rinuncia ma potrebbe cercare altre vie

di Marina Beccuti

I sei imprenditori che volevano comprare il Torino, facendosi rappresentare dalla Alessandro Proto Consulting, hanno rinunciato alla trattativa, in considerazione del fatto che Cairo non vende e ha bollato la loro uscita come una "pagliacciata". Dunque inutile proseguire, hanno sentenziato i dei imprenditori, che si sono riuniti ieri per discutere se proseguire o meno nell'intento di andare a bussare alla Cairo Communication. Nessuno conosce l'identità di questi ipotetici finanziatori della cordata pronta a rilevare il Torino, dunque è difficile stabilire a priori se il Torino ha scampato un altro serio pericolo di andare in mani poco serie, oppure se sta perdendo un'occasione importante per il futuro. Intanto però le indiscrezioni parlano di una rinuncia ufficiale, atta a calmare le acque, visto che la notizia non era piaciuta ai tifosi, che si erano schierati con Cairo, ovviamente quella parte che non contesta l'attuale presidente granata. Ma in separata sede può essere che i sei imprenditori cerchino un contatto con Cairo ed il suo entourage, almeno per essere ascoltati.


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