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Torino, non basta il fattore Juric: la Juve resta tabù, sono 20 sconfitte in 25 derby con Cairo

di Elena Rossin
Fonte: Tmw
Ivan Juric

Un altro derby perso, le stracittadine rimangono un tabù per questa sponda del Po. Al Toro resta la buona prestazione, specialmente nel primo tempo, poi nella ripresa i granata abbassano troppo il baricentro: e anche Juric ci mette del suo, chiudendo la gara senza uomini offensivi ma con Baselli centravanti. Il derby comincia dall’infermeria, piena di attaccanti da una parte e dall’altra: al Fila non hanno recuperato Belotti, Praet, Pjaca e Zaza, alla Continassa sono appena cominciati i percorsi riabilitativi di Morata e Dybala. Sono assenze che pesano, eppure la scelta di giocare quasi metà ripresa con centrocampisti trasformati in attaccanti ha lasciato grandi perplessità. Vero, in panchina non c’erano alternative, però il Toro ha rinunciato a giocare e, di fronte alla qualità della Juve, è un errore che non ci si può permettere.

Eppure, alla vigilia le sensazioni erano positive. Un po’ per il momento che stavano vivendo i granata, reduci da quattro risultati utili consecutivi, e un po’ per il bilancio di Juric contro i bianconeri. Otto precedenti e appena tre sconfitte, con all’attivo due vittorie e tre pareggi: uno score di tutto rispetto, soprattutto considerando la macchina quasi perfetta nella quale si è trasformata la Juve negli ultimi anni. E il suo Toro continuava a mostrare segni di miglioramento, con una fase difensiva ai limiti della perfezione e una squadra capace di colpire in attacco quando ne ha l’occasione.

Il derby, invece, resta una maledizione nonostante il fattore del tecnico croato. Negli ultimi 26 anni, l’unico successo resta quello di aprile 2015 con le reti decisive di Darmian e Quagliarella, con la formazione di Ventura che batté i ragazzi di Allegri che di fatto erano già campioni d’Italia. E, restringendo il campo all’era Cairo, il bilancio va aggiornato con un’altra sconfitta: è la 20esima su 25 stracittadine disputate con l’editore alessandrino alla presidenza granata. La Juve, esclusi i due confronti in coppa Italia in cui ha trionfato, ha conquistato 58 punti sui 69 disponibili contro il Toro. Numeri che hanno dell’incredibile, con il derby che si è colorato nuovamente di bianconero.


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