Torino, operazione rinnovi: dopo Buongiorno, Cairo punta a blindare Bremer e Kone
Fonte: Tmw
In via Arcivescovado si vuole evitare l’errore commesso con Andrea Belotti, in scadenza e sempre distante dalla firma sul rinnovo di contratto. Il Gallo si è preso fino a giugno per decidere del suo futuro, quando ormai il suo legame con la società di Urbano Cairo sarà terminato e sarà libero di accordarsi con altre squadre a parametro zero. Così, il patron granata e il direttore tecnico Davide Vagnati si stanno concentrando sui rinnovi: per quello di Alessandro Buongiorno, intanto, si è arrivati alla fumata bianca. “Ringrazio il presidente, la mia famiglia, il mister e tutti i miei compagni: è un motivo di grande orgoglio per me aver firmato e poter proseguire con il Toro, qui sono nato e cresciuto come calciatore. Sono molto contento, sempre forza Toro” diceva il canterano una decina di giorni fa, quando il prolungamento fino al 2025 diventava ufficiale. Ora, le attenzioni dei dirigenti granata si spostano su un altro difensore e su un centrocampista.
Tesoretti in casa.
Da una parte Gleison Bremer, dall’altra Ben Kone: è inevitabile che il peso dei due giocatori sia completamente differente. Il brasiliano è diventato un top player del Toro e il prezzo del suo cartellino è lievitato fino a superare i 20 milioni di euro, l’ivoriano sta iniziando a muovere adesso i primi passi in serie A ma è un prospetto particolarmente interessante. Così si è cominciato a pensare al prolungamento del centrale, in modo da cercare di respingere gli assalti dalla Premier e dalle big di serie A: al momento si è entrati in una fase di stallo, ma l’obiettivo del club di via Arcivescovado è quello di provare a chiudere entro la fine dell’anno solare. Stesso discorso per Kone, il cui contratto attuale scade nel 2023 avendo già firmato nel 2019. “E’ bravo, deve crescere ma ha i colpi giusti” ripete il tecnico Juric quando parla del classe 2000. E, già nelle prossime settimane, potrebbe arrivare il giusto premio e riconoscimento del rinnovo.