Torino, ora bisogna vincere
Fonte: www.srweb.eu
Gabionetta a parte ..."a questo giro" non ci si può di sicuro lamentare per la svolta inaspettata che il mercato del Toro ha preso.
Immaginiamo il disorientamento di chi ha sempre criticato il Presidente e che oggi deve prendere atto che la solfa è cambiata pur riconoscendo che le critiche spesso non erano del tutto immeritate.
Noi per natura apparteniamo alla categoria di quelli che offrono sempre una seconda possibilità a chi dimostra di voler cambiare e quindi siamo soddisfatti dell'operato, anche se tardivo.
In realtà la rivoluzione di Cairo era già incominciata nel post-Cavalieri con la rivoluzione dei peones, quando il Pres. stufo di foraggiare giocatori bolsi ed appagati (comprati da lui probabilmente mal consigliato o sotto l'effetto di qualche stregoneria) continuamente imbronciati e con le gambe tremanti di fronte alla prima difficoltà.
Bene oggi il Torello nostro è una discreta squadretta, ha tenuto Ogby & Rolly, in attacco non vedevamo tanta pericolosità dai tempi di ... boh, è passato troppo tempo ... e l'ultimo arrivo, quello di Cavanda, coinciso con la partenza di ectoplasma Felipe ha dato l'ultima aggiustatina anche alla difesa.
Budel migliora e di molto la linea mediana e siamo molto felici perchè alla fine Obodo è rimasto e siamo sicuri che, se Lerda riuscirà a dargli uno straccio di opportunità, riuscirà a recuperare anche questo giocatore alla causa granata.
... Allora dicevamo, la squadra c'è, il Pres. sembra aver capito l'antifona, i gobbi perdono a nastro, manca solo più vincere e convincere per agguantare sto benedetto terzo posto e poi volare in A per rendere perfetta la situazione emotiva/sportiva del tifoso granata.
C'è solo l'ultimo neo da togliere ... Gabionetta.
Su di lui c'è già una "libreria" di soprannomi ... Camionetta, l'uomo della valle degli Horti, Godot, non dire Gabionetta se non ce l'hai nel sacco ... poveraccio, non gioca da una vita è sulla bocca di tutti da mesi, il Crotone ha visto in lui la gallina dalle uova d'oro e non è riuscito a fare nemmeno una misera omelette, se questo brasileiro colored dovesse giocare e mancasse il primo stop o si incartasse nel primo dribbling, lo stadio verrebbe giù dalle risate.
Un bel peso per lui.
Ma nella famiglia granata sono stati accolti giocatori che spaziano da Skoro a Dorigo, da Martin Vasquez a Junior, da Edu Marangon a Felipe ... il meglio ed il peggio del panorama mondiale, quindi anche se non sarà un successo un posticino a tavola lo si troverà anche per lui ... certo che se dovesse giocare ed incantare ... anche in questo caso lo stadio verrebbe giù dalle risate ... ma di gioia.
GMC