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Torino, Panepinto è il 66esimo giocatore in due anni

di Marina Beccuti

Causa le defezioni per influenza di Budel, Ogbonna, Cavanda e Zanetti, con i primi due che potrebbero recuperare e quindi raggiungere la squadra in ritiro a Vicenza, Lerda ha convocato il giovane centrocampista Fabio Panepinto, classe '92. Secondo le statistiche è il 66esimo giocatore che ha vestito la maglia granata in due anni. Se non è un record poco ci manca. Quando si parla di zoccolo duro per creare un progetto di squadra, significa consolidare un gruppo mantenendo gli stessi giocatori. Invece, i 26 giocatori dell'attuali rosa non sono nemmeno tutti di proprietà del Torino, infatti una metà sono divisi tra prestito e comproprietà e tra questi alcuni potrebbero non essere confermati a fine stagione, sia per volontà della squadra che degli stessi giocatori. L'anno scorso a gennaio arrivarono ben dodici nuovi innesti e altrettanti se ne andarono. Ma sono i repentini cambi di allenatori e direttori sportivi ad aver creato maggiore confusione, ognuno di questi si è portato dietro i suoi cosidetti "aficionados", i quali poi si sono trovati in difficoltà appena hanno dovuto fronteggiare un nuovo mister ed un nuovo ds. Bisognava sempre ricominciare da capo. Bisognerebbe guardare ad una squadra vincente come il  Manchester United che nel corso di un decennio ha sempre giocato con lo zoccolo duro formato da gente come Giggs, Scholes, Ferdinand e così via, giocatori che hanno cominciato la carriera e l'hanno finita nello stesso club. Ma loro sono inglesi, altra cultura.