Torino, partenza sprint: non accadeva dal 2017. Ora si punta al record del Grande Torino
Fonte: Tmw
Primo per una notte, seppur in coabitazione con Lazio, Roma e Milan. Il Toro è andato a dormire tra le grandi, in attesa del Napoli che potrebbe superare tutti in un colpo in caso di successo a Firenze questa sera. Ma sotto la Mole è già di per sé un traguardo importante: i quasi duemila tifosi che hanno riempito il settore ospiti dello Zini sono stati ripagati da una prestazione sontuosa da parte della squadra di Ivan Juric. “Se scendiamo rilassati, ce ne fanno cinque” tuonava alla vigilia, i suoi hanno recepito il messaggio alla perfezione. Così è sembrato tutto fin troppo semplice: pochi i rischi corsi fino alla rete di Sernicola che nel finale ha dato slancio alla Cremonese, ferma a zero punti ma che ancora una volta ha dimostrato di potersi giocare la salvezza. Per il Toro è una partenza sprint, era da ben cinque anni che non arrivava imbattuto e con così tanti punti alla quarta giornata: l’ultimo a riuscirci fu Sinisa Mihajlovic nel 2017/2018, con la sua squadra che fece sette punti proprio come oggi (e la striscia di imbattibilità arrivò fino al derby perso contro la Juve alla sesta giornata). L’anno scorso il Toro aveva tre punti, nel 2020/2021 Giampaolo partì con tre batoste, nella stagione ancora precedente Mazzarri conquistò due vittorie e una sconfitta. Mattoncino dopo mattoncino, Juric sta ricostruendo quasi da zero considerando tutti gli addii che ha dovuto superare durante questa finestra di mercato. Eppure i nuovi arrivati sembrano già ben inseriti nell’orchestra del croato, con Vlasic e Radonjic decisivi a Cremona e Schuurs che ha esordito in serie A da veterano. E adesso c’è già un record nel mirino.
Come nel 1946
La squadra di Juric che ha cominciato a mettere nel mirino una serie positiva esterna che non viene centrata addirittura dai tempi del Grande Torino. Nel 1946, gli Invincibili misero a referto cinque vittorie consecutive esterne, ora il Toro è arrivato a quattro: ai tre punti conquistati a Monza, infatti, vanno aggiunti i successi ottenuti ad Empoli e a Verona nel finale dello scorso campionato, oltre a quello di ieri pomeriggio a Cremona. L’occasione è subito dietro l’angolo, giovedì Rodriguez e compagni saranno di scena al Gewiss Stadium di Bergamo. Il tasso di difficoltà si alzerà decisamente, ma è una sorta di prova del nove per cominciare a pesare le ambizioni della formazione di Juric. E per i granata ci sarà lo stimolo in più del record del Grande Torino da eguagliare.