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Torino, scatto salvezza a Salerno: Juric centra l'obiettivo con il primo rigore dell'anno

di Elena Rossin
Fonte: Tmw
Ivan Juric

La zampata decisiva per la salvezza arriva da Salerno. “Dobbiamo ancora conquistare l’obiettivo” diceva Ivan Juric alla vigilia, i tre punti dell’Arechi portano il Toro definitivamente al sicuro a quota 38. A conti fatti, però, è sembrata una delle prestazioni più in ombra della squadra, specialmente in fase offensiva: pochissimi i pericoli creati dalle parti di Sepe, il gol da tre punti è arrivato su rigore, il primo della stagione. E la firma è stata di Belotti, pungolato dal suo allenatore per la scarsa brillantezza nelle gare esterne. Un penalty con il brivido, anche perché il primo tentativo era stato intercettato dal portiere dei campani: Gyomber è entrato in area in anticipo, la seconda volta è quella buona per il capitano. L’altra buona notizia che arriva da Salerno è la prestazione di Berisha, preferito ancora a Milinkovic-Savic e ormai eletto portiere titolare. Nel primo tempo ha evitato il gol dell’ex di Verdi aiutato dal palo, nella ripresa è stato strepitoso sulla botta ravvicinata di Ederson. Senza Pobega e con Brekalo debilitato dal Covid, Ricci è inserito a centrocampo e Lukic viene spostato sulla trequarti insieme a Pjaca, ma il croato è ancora troppo fumoso e non brilla nemmeno a Salerno. Nella ripresa, il Toro tiene alta l’attenzione e non si fa beffare come spesso accaduto in passato, con il possibile raddoppio di Singo annullato per fuorigioco per questione di centimetri.

Ora un successo di prestigio
Per il bel gioco bisogna aspettare, ma era fondamentale ritrovare i tre punti che mancavano addirittura dal 15 gennaio scorso. E, anche all’epoca, i granata li conquistarono in trasferta: due mesi e mezzo fa era stato a Genova contro la Sampdoria, ieri sera è stato a Salerno con lo 0-1 che di fatto condanna l’ex Nicola alla retrocessione in serie B. Juric avrà adesso otto partite a disposizione per cominciare a programmare la prossima stagione, magari cercando un successo di prestigio: domenica prossima, al Grande Torino, si presenterà la capolista Milan.


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