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Torino, spiragli di identità

di Emanuele Pastorella
Fonte: G. Longari per Tmw

Una prestazione ordinata per un Torino brutto da vedere ma ad un passo dall’essere concreto, per assurdo proprio nella partita più complicata e contro l’avversario più difficile. I granata rinunciano a giocare ma tengono in scacco l’Inter capolista sino a 5 minuti dal novantesimo, mettendo in luce qualità difensive di prim’ordine e concretezza avanzata con il neo acquisto Sanabria che sembra essere confortante in vista della lotta salvezza. Nonostante una classifica preoccupante, con due gare di ritardo sulla concorrenza e con il ritorno di Belotti e degli altri indisponibili post focolaio, Nicola ha margini per costruire un percorso efficace. Costruendo qualcosa che manca da tempo, un’identità conforme al blasone che la maglia granata rappresenta.


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