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Torino, tra Benevento e Cairo: la doppia sfida di Nicola per restare in granata

di Elena Rossin
Fonte: Tmw
Davide Nicola

Oggi il Benevento, poi da domani ogni giorno è buono per incontrarsi con il presidente Urbano Cairo e il direttore sportivo Davide Vagnati: queste le tappe di Nicola, il tecnico che vorrebbe tenersi stretta la panchina. “Ho dimostrato di essere da Toro e ho centrato il primo obiettivo che era la salvezza – spiega l’allenatore – e adesso ne ho altri: il secondo è vincere domani (oggi, ndr) e agganciare chi ci sta davanti, per il terzo vedremo”. L’ambizione sarebbe quella di restare: “Non è da tutti fare questo lavoro, bisogna avere capacità di distacco da ciò che ti gira attorno – la sua analisi- e non mi dà fastidio che si leggano nomi sui giornali, chiunque ambirebbe ad allenare il Toro: nei quattro mesi in cui sono stato qui non mi sono mai sentito solo, da lunedì in poi ci vedremo con il presidente e con il direttore e io esporrò le mie idee, dicendo ciò che penso”. E da via Arcivescovado cominciano a guardarsi intorno, con Ivan Juric in odore di addio con l’Hellas Verona che è balzato in vetta alle preferenze.

Poi, oltre al destino di Nicola, bisognerà anche affrontare il tema Belotti, corteggiato dalla Roma: “Certo che è motivato, lo è lui come la squadra intera – le parole dell’allenatore sul Gallo – e a Roma lo hanno dimostrato tutti: c’era la voglia comune di raggiungere l’obiettivo, abbiamo dato tutto ciò che avevamo”. Il capitano non è al meglio, “Faremo un check per valutarlo” il punto di Nicola sulle condizioni del 9 granata, e se nella rifinitura di questa mattina non sarà al top della forma, al fianco di Sanabria ci sarà Zaza. Il Gallo va verso la panchina, come gli altri big Sirigu e Nkoulou: il tecnico darà spazio anche a chi ha giocato meno, in porta ci andrà Ujkani e in difesa insieme a Izzo e Bremer giocherà Buongiorno. Non ci saranno Baselli, Gojak, Milinkovic-Savic, Murru e Rodríguez, oltre a Lukic che ha iniziato la riabilitazione dopo una stabilizzazione chirurgica eseguita con successo a Monaco di Baviera.

La tifoseria è con Nicola, “Da soli non si fanno grandi cose, mentre quando c’è unità d’intenti diventa tutto possibile” commenta il tecnico, mentre continua a contestare il presidente Cairo, presente all’allenamento di ieri al Filadelfia: oggi pomeriggio, a poche ore dalla sfida contro il Benevento, l’appuntamento allo stadio Olimpico Grande Torino, sul lato della curva Maratona, per mostrare ancora una volta il malcontento verso la gestione societaria.


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