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Torino tra Red Bull e Fly Emirates

di Marina Beccuti

Oggi sui due maggiori quotidiani torinesi, La Stampa ed il Tuttosport, sono apparse indiscrezioni riguardo ad una possibile successione a Cairo. I nomi sono importanti, sempre la Red Bull, ma ora spunta Fly Emirates, la compagnia aerea araba che sponsorizza da tempo l'Arsenal e gli ha costruito lo splendido stadio di Londra, dove spesso gioca anche la nazionale inglese allenata da Fabio Capello. Secondo le indiscrezioni del Tuttosport, essendo la Fly Emirates sponsor del Milan, sarebbe stato lo stesso Adriano Galliani, amministratore delegato dei rossoneri, a mettere in contatto Cairo con il gruppo arabo. La trattativa starebbe andando avanti da un paio di mesi ed è il nome che si celava dietro all'indiscrezione che TorinoGranata ha preso da Facebook qualche giorno fa. In ballo c'erano anche altri nomi che parevano interessati al Torino, sempre secondo le varie voci che si sono alzate in questo periodo, una sarebbe una nota azienda che produce scarpe, l'altra sarebbe leader nel mondo degli alcoolici. 

Ma oggi è anche il grande giorno in cui verrà presentato al patron della Red Bull, Dietrich Mateschitz, il dossier sul Torino, per un eventuale acquisto da parte della nota azienda austriaca che produce bevande energetiche e si appresta a vincere il suo primo mondiale di F1. Il rappresentante italiano della Red Bull, Nunes, portoghese, è stato recentemente spostato in Francia e l'Italia avrà un altro dirigente, molto probabilmente locale, ma Nunes è ancora riuscito a portare lui il dossier sul Torino al boss austriaco. Nei prossimi giorni Dietrich Mateschitz deciderà se accettare o meno la proposta di entrare nel calcio italiano. Ma nel frattempo c'è l'altra ipotesi e sinceramente entrambe la società sarebbero di primissimo piano per dare una svolta alla storia del Torino, che potrebbe tornare a breve a livello internazionale. Si ha dunque l'impressione che Cairo abbia tolto il Torino dal mercato per portare avanti trattative importanti nel modo più silenzioso possibile. Almeno questa è l'impressione.


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