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Torino, un attacco pieno di guai

di Marina Beccuti
Fonte: www.leggonline.it

Ventola d’ossigeno non basta a Novellino. Neanche la mezz’ora di tiri da fuori con la quale il tecnico ha aperto la seduta d’allenamento gli permette di stare tranquillo: prova intensa, risultato scarso, squadra rimandata. Il Toro perde i pezzi alla testa del motore: l’attacco.


Bergamo è vicina: fra tre giorni si gioca, per i granata ci sono in palio vitali punti salvezza. Oggi, i dolori del giovane Walter non sono più i tre punti che la Juve gli ha “scippato” nel derby, ma quale squadra schierare contro l’Atalanta per riprendere la corsa salvezza. Il problema è davanti. L’ex atalantino è l’unica certezza, gli altri - chi più, chi meno - stanno tutti male. Non soltanto Rosina, vittima di un’elongazione che gli costa due settimane di stop: ieri, il capitano era già in piscina, dove ha svolto il primo lavoro di recupero.


Stellone, Bianchi e Gasbarroni sono tutti in condizioni precarie. Poi c’è Abbruscato, vittima di una brutta frattura a Siena. Avrebbe dovuto riprendere in concomitanza con il derby. Invece, ancora niente: si teme uno stop più lungo. Gli altri. Il pelato di Roma è stato messo fuori uso da un forte attacco influenzale: letto e tanta tachipirina, difficile il suo recupero per domenica. Il campanello d'allarme suona anche per gli altri due. Bianchi scalpita per giocare contro la squadra che l’ha cresciuto, ma per ora è a ritmo ridotto. Nell’ultimo allenamento, non ha completato gli esercizi di tiro a causa di un affaticamento alla gamba destra. Come da programma, assicura la società: però, è preoccupante, visto che la punta non aveva neanche da smaltire le tossine del derby. Dopo mezz’ora, Bianchi ha abbandonato il gruppo e raggiunto Gasbarroni (e Corini), che stava svolgendo esercizio fisico senza palla. Il fantasista arrivato dal Genoa non è ancora pronto.

 

Francesco Manassero