Torino, un finale di stagione che sa di esame
Fonte: G. Longari per Tmw
La brutta notizia legata all’infortunio di Baselli apre le valutazioni in casa Torino anche rispetto alle decisioni da prendere a cavallo dell’ultimo tratto di campionato. Molti calciatori a disposizione di Longo saranno chiamati a dimostrare un valore indubitabile ma che è spesso mancato nella fase pre lockdown, e che vedranno quindi presumibilmente legato il loro futuro al rendimento che saranno in grado di offrire da metà giugno a inizio agosto. Si parte dagli ex corteggiati illustri Meite ed Ola Aina: per entrambi si era parlato di scenari di mercato di livello ma allo stato attuale delle cose non sono più nemmeno certi del loro posto da titolare in granata. Allo stesso modo servirà una risposta tangibile da parte di Simone Zaza: l’attaccante lucano deve mostrare con i fatti le qualità di cui dispone, magari riuscendo a suddividere in maniera proficua il reparto avanzato con il Gallo Belotti. Il potenziale fornito da due bocche da fuoco di questo calibro non può andare sprecato. Chi più degli altri sarà chiamato alla riprova dei fatti è però Simone Verdi. Il talento Pavese ha rappresentato un grosso investimento da parte di Cairo la scorsa estate ma non è mai riuscito ad incidere come avrebbe potuto in questo campionato. Molte delle fortune potenziali del Torino passerebbero dalla sua qualità, è tempo di raccogliere i frutti delle aspettative che il popolo granata continua a riporre nell’ex giocatore del Napoli. Alla ricerca del salto di qualità.