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Torino-Verona 1-2, le pagelle dei granata per TMW

di Redazione TG
Fonte: Tuttomercatoweb

Risultato finale: Torino-Venezia 1-2

Milinkovic-Savic 5,5 - Incassa la fiducia di Juric dopo la frittata doppio strato di Udine. Non corre pericoli per oltre 35', poi subisce il gol di Haps: Singo lo ostacola, ma lui impiega qualche frazione di troppo ad andar giù. Imprendibile, invece, il siluro di Crnigoj.

Djidji 5,5 - L'avvio è positivo, in linea con il resto della ciurma: un fallo ben speso su Henry, qualche anticipo ben eseguito qua e là. Sul gol di Haps, però, è lui a tenere in gioco Crnigoj. Dal 72' Zima 6 - Solido al punto giusto. Quando però non serve più a nulla.

Bremer 5,5 - Quando ha modo di sprigionarla, la sua esuberanza fisica è quasi abbacinante. Prova a pungere con un colpo di testa, dopo un anticipo dei suoi s'avventura quasi fino alla trequarti veneta. Sull'1-1 sbaglia però anche lui, lasciando troppa libertà a Okereke.

Rodriguez 5,5 - Sorpreso dal taglio di Crnigoj sul raddoppio del Venezia. La colpa in quella circostanza è però di Vojvoda: lui è in marcatura su un altro uomo, e non ha tempo di sganciarsi in quella frazione in cui si materializza il gol. Qualche imprecisione, però, la commette anche lui.

Singo 5,5 - Sforna l'assist per Brekalo: accentra la propria posizione e scarica con prontezza sul croato, che pensa al resto. Errore da matita blu sul pareggio veneto: Haps gli scivola alle spalle indisturbato, lui ostacola Milinkovic nel tentativo di opporsi sulla linea. Dal 71' Ansaldi 6 - Ha poco tempo per incidere.

Linetty 5,5 - Primo tempo privo di sbavature di sorta. Non eccede nei ricami, sbaglia la misura di un paio di appoggi, ma la sua elettricità nel complesso dà un altro brio alla manovra. Quando perde questo brio diventa un altro: evanescente nel fraseggio, irrilevante in interdizione.

Pobega 6 - È alla sua fisicità che Juric si affida per controbilanciare l'estro di Linetty. Lotta con coraggio e ne reca i segni, rimediando una ferita al naso dopo uno scontro fortuito. Quando può, cerca di buttarsi dentro. Tra gli ultimi a mollare, al netto degli innegabili difetti. Protagonista, suo malgrado, sul gol annullato a Belotti: l'offside è millimetrico, la posizione attiva opinabile.

Vojvoda 5 - Come nel caso di Singo, seppur con connotati differenti, il giudizio è da scindere. Si fa addirittura preferire all'ivoriano nell'iniziativa, viaggia con una certa fluidità sul binario. È forse questo eccesso di confidenza che provoca il ritardo sul blitz di Crnigoj, bravo a servire Haps per l'1-1. Fa peggio sul raddoppio, quando si perde completamente lo sloveno. Dall'86' Zaza s.v.

Brekalo 6,5 - Subito Josip: dopo meno di cinque minuti sfodera un destro sferzante che trae in inganno Lezzerini. La complicità del portiere lagunare è evidente, ma i meriti del vantaggio granata vanno ovviamente ascritti soprattutto a lui. Peccato che stasera non basti.

Pjaca 5,5 - Nella terra di mezzo tra trequarti ed esterno. Quella è la sua mattonella, e da lì cerca sempre di convergere per dialogare con la punta o mettersi in proprio. Vivace, ma piuttosto inconcludente nella prima metà, mai in partita dopo l'intervallo. Dal 71' Warming 5,5 - Pochi palloni toccati, ingresso che sposta pochissimo.

Sanabria 5 - Sotto gli occhi del rientrante Gallo, Tonny si sbatte e cerca di suggerire sempre la soluzione profonda ai palleggiatori granata. Tra il dire e il fare, però, c'è di mezzo un oceano di difficoltà: sgomitare non basta, il duo veneto gli mette il bavaglio, precludendogli ogni possibilità di concludere. Dal 71' Belotti 6,5 - Smuove le acque, trova il gol, ma il VAR gli rovina la festa.

Ivan Juric 5 - La brutta copia del Toro scintillante che sembrava aver trovato la quadra fino a qualche settimana fa. Avvio frizzante, ma la perdita di certezze dopo il pari del Venezia è sconcertante.


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