Toro, a Superga contestato Rosina

Tutto bene tranne il finale.

La celebrazione per il 60.anniversario di Superga è stato onorata da quasi tutti.

Da Don Aldo Rabino, come sempre pungente durante l'omelia,stavolta scagliandosi contro la 'volontà politica', di non voler riedficare il Filadelfia.

E' stato onorata dalla società. Tutte le squadre del settore giovanile, presenti a Superga. E grazie la megaschermo sul piazzale, la capienza ridotta per lavori della Basilica, non è stata un problema.

E'stata onorata dai tifosi, circa 2000, nonowtante il giorno feriale e la pioggia mista a grandine caduta copiosamente prima della Messa.

Non è stato onorata da quei tifosi, pochi ma rumorosi e minacciosi, che hanno pesantemente contestato Rosina, urlandogli 'indegno' dopo avergli chiesto di non leggere i nomi sulla Lapide, perchè non ritenuto eticamente adatto, dopo un campionato sottotono.

Rosina, da vero capitano ha letto i nomi in modo perfetto, e poi il Presidente Cairo ha chiesto unità all'ambiente, auspicato la salvezza per ripartire la prossima stagione con meno patemi.

Finito il discorso presidenziale, sono iniziate le invettive di alcuni isolati sostenitori contro Rosina.

Jimmy Fontana e molti tifosi di tutte le età hanno cercato di difendere il capitano degli epiteti, anche perchè pronunciato in un luogo sacro come Superga, ma invano.

Rosina ha dovuto subire gli insulti finchè non è risalito sul torpedone con anche alcuni momenti di tensione, e pure la macchina del Presidente Cairo è stata circondata da alcuni esagtitati che chiedevano al Presidente minor buonismo con alcuni giocatori.

Peccato perchè per il resto il pomeriggio, pioggia a parte, era stato perfetto.

La Redazione