TORO: assurdo criticare De Biasi
Fonte: Srweb.it
Chi ha seguito in questo triennio le vicenda granata da vicino, o anche da media distanza, non può che sottolineare quanti meriti abbia avuto in questi 38 mesi Gianni De Biasi, sebbene per lunghi periodi non abbia potuto allenare la squarda granata per incomprensioni, ora del tutto appianate, col Presidente Cairo.
Ed anche in questi 2 mesi e mezzo della stagione 2008-09, Gianni De Biasi di difficoltà ne ha dovuto superare parecchie.
Si era iniziato in un pomeriggio di luglio col raduno a Leinì e le polemiche parole di capitan Rosina che contestava il mercato societario ed una presunta mancanza di progetto.
Poi, sottotraccia ed intelligentemente, la società ha operato: Saumel e Dzemaili non li conosceva quasi nessuno e si sono dimostrati ottime intuizioni.
Bianchi era il sogno di ogni tifoso, il valore di Amoruso è indiscutibile, la potenzialità di Abate pure.
Pratali ha già convinto, Calderoni è un'ottima garanzia come vice-Sereni.
Insomma un mercato che, tassello dopo tassello, ha formato un ottimo mosaico. Agevolato dalle ottime operazioni in uscita: i quasi 10 milioni ricavati dalle cessioni di Comotto e Grella hanno permesso di acquistare tanto e bene, soprattuto in attacco.
Ma Cairo fa ottimamente quello che può. Però chiedergli di comprare tutti, come Moratti, sarebbe ingenerosa utopia.
Ed allora, qualche operazione Pederzoli non ha potuto proprio farla. Ad esempio l'esterno basso che doveva sostituire Comotto e Motta, non è stato possibile prenderlo.
Ed allora Diana ha arretrato, anche in quel ruolo con risultati eccellenti.
Ma il suo sostiuto natuale, Colombo, è un ottimo gregario, però in serie A non aveva quasi mai giocato, e ieri forse qualcuno ha capito perchè.
Di Loreto, Pratali, Natali, il jolly Ogbonna e anche Franceschini sono tutti discreti difensori, ma nessuno è un fenomeno. E soprattutto nessuno è un brevilineo: le colpe sulle 8 reti subite dal Toro, sono facilmente individuabili.
Le autoreti di Di Loreto e Pisano hanno responsabilità chiare sugli autori. Il gol di Maicom è colpa di Pisano che non ha chiuso e del centrocampo (Saumel) che non ha coperto l'avanzato dell'interista.
Sul gol di Ibrahimovic, Diana ha perso il contrasto, Barone non ha sgambettato lo svedese, e gli altri difensori non sono tornati abbastanza rapidamente.
La rete del clivense Marcolini è dovuta a triangolo scaligero in cui Di Loreto e Pratali hanno fatto le statuine del presepe.
I gol laziali sono freschi ricordi: sulla rete di Pandev, Di Loreto e Colonbo hanno permesso a Zarate di ballare il tango indisturbato in area granata.
Sulla prima rete di Zarate, nessun difensore è andato a coprire e sul penalty causato da Sereni, troppi laziali dalla sinistra e dal centro sono arrivati indisturbati in area.
8 reti in cui Sereni non ha avuto colpa alcuna.
E De Biasi quali cole può mai avere, se non di non gradire di subire supinamente le iniziatve avversarie?
Nella sua prima stagione in granata, quella della promozione 2005-06, faceva giocare il Toro con due punte ( Muzzi e Stellone, oppure Abbruscato), più Fantini e Rosina.
Poi con Zaccheroni si era passati alla mono-punta. Stellone ed Abbruscato isolati contro 3-4 difensori avversari, in attesa che Rosina fornisse loro appoggio, oppure partisse da solo palla al piede verso la porta avversaria.
Con Novellino era il periodo dei 3 tenori. Ma Recoba giocava in ciabatte, Di Michele prima era squalificato, poi lezioso sottoporta, Ventola e Stellone si davano il cambio in infermeria, Rosina era spesso relegato in panchina.
De Biasi invece ha promesso e mantenuto; quest'anno si gioca con le 3 punte,purchè dian una mano in fase di ripiego.
Dunque Bianchi, Amoruso, Rosina, oppure Abbruscato, od anche Abte, e nel caso Ventola.
Ed il Toro ha fatto gol in tutte le partite, mentre la scorsa stagione con Novellino, il Toro sembrava una di quelle squadre di serie C2, che segnano un gol ogni quindici giorni.
Eppure Cairo ha accusato velatamente De Biasi di eccessivo offensivismo a Verona. E molti hanno contestato a De Biasi di avere osato troppo con le 4 punte ( Ventola, Abbruscato, Bianchi, Amoruso) nel secondo tempo di Toro-Lazio.
Ma cosa doveva fare De Biasi? Accettare supinamente di difendere lo 0a2 ? Meglio perdere combattendo.
Meglio soprattutto se le pagelle del Toro, le scrive chi segue il Toro spesso e non saltuarimanete, senza conoscerne ambiente o dinamiche.
E chiudiamo con una battuta. Sapete perchè De Biasi si è fatto espellere da Gava, così da essere squalificato per Udine?
Perchè così domenica si potrà presentare in conferenza stampa Igor Charamboupolos, il vice De Biasi che stava diventando invidioso di Beppe Baresi.
De Biasi ne sa una più di Mourinho.
Alessandro Costa