Toro, Beretta presenta il conto: "Via in 10"
Fonte: Andrea Scappazzoni per www.cronacaqui.it
Summit granata per decidere il futuro del Toro. Ieri pomeriggio, e fino a tarda sera, il patron Urbano Cairo si è intrattenuto a colloquio con il direttore sportivo, Rino Foschi, e il tecnico Mario Beretta negli uffici della Cairo a Milano. Dieci i giocatori con le valigie in mano: almeno altrettanti i nomi nella lista dei desideri dell’alle natore.
FUORI IN DIECI?
È lungo l’elenco dei granata in partenza. L’esperienza sotto la Mole, per Leon e Vantaggiato, potrebbe essersi già chiusa, dopo appena quattro mesi. I due giocatori, prelevati a fine agosto dal Parma, non trovano lo spazio desiderato e hanno già attivato i rispettivi procuratori per la ricerca di un’alternativa. Stessa situazione anche Bottone - che con l’arrivo di Beretta è finito completamente ai margini - così come Pratali. Diversa invece la situazione per Diana, Zanetti e Pisano, giocatori sui quali Beretta ha provato a puntare, ottenendo però in cambio prestazioni a dir poco scadenti. Nessuna chance per Vailatti che, tuttavia, sembra destinato a restare a Torino fino alla scadenza del suo contratto (giugno 2010).
LE INCOGNITE
Oltre a questi, quindi, si aggiungono alla lista anche i cosiddetti “casi granata”, ovvero quelle situazioni individuali che vedono un giocatore come Di Michele, o Zanetti, così come Loviso, in bilico: da questi tre professionisti ci si sarebbe aspettato un rendimento a dir poco superiore a quanto visto finora. Il capitano, in primis, è stato il primo a crollare, dopo un avvio promettente. Uno dei procuratori dell’attaccante, ieri, ha quindi ammesso: «David sarebbe molto contento di giocare nella Roma. Con Spalletti avrebbe avuto più possibilità, ma ora la situazione è un po’ più difficile. Lo Zenit? Non è una soluzione facile », ha detto Andrea Bassi. Per quanto riguarda invece gli altri due centrocampisti, ecco il punto: Zanetti interessa al Chievo, ma partirà solo se Coppola non avrà recuperato al meglio dall’infortunio al perone. Più complessa la situazione Loviso: il regista è in comproprietà col Livorno e, per privarsene, i granata dovranno tornare a trattare con Spinelli.
OBIETTIVO SAVIO
Foschi però ha una priorità: rinforzare la squadra come da volere di Beretta. Sfoltire la rosa sarà un passaggio successivo, eventualmente. Ecco allora che si infittiscono i contatti tra l’ex ds palermitano e l’amico Corvino per la trattativa che potrebbe portare presto Savio in granata. I due trattano da alcuni giorni ormai e una felice conclusione dell’operazione appare tutt’altro che in forse. L’ex giocatore del West Ham potrebbe essere il primo colpo di gennaio per Foschi, chiamato a rimediare a quelli che si sono rivelati essere errori estivi.
ALTRI ACQUISTI
E se Savio è una pista caldissima, sono invece più miti le piste che portano a Ricchiuti (Catania) e Succi (Palermo). Il primo potrebbe liberarsi con l’arrivo in Sicilia di Vantaggiato, mentre il secondo è scarsamente utilizzato anche da Delio Rossi e potrebbe chiedere presto la cessione e i buoni rapporti tra Cairo, Foschi e Zamparini potrebbero condurre alla definizione dell’operazione in tempi brevi.