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Toro, bisogna solo segnare

di Marina Beccuti
Fonte: www.srweb.eu

Dalla serie facciamoci del male da soli, il problema attaccanti granata oggi è sugli scudi, cioè trattato un po' da tutti e quindi ci "accodiamo" esprimendo il nostro pensiero.

Una questione di manico.

A nostro avviso Ventura dopo aver visto Antenucci svolazzare in area cercando il golasso e ciccando brutalmente, dopo aver visto egoismo Sgrigna non passarla a Bianchi perchè se segna poi il posto da titolare non glielo tolgono più ... dovrebbe far partire un cazziatone storico.
Uno corre, sgroppa, si incunea, copre, riparte e poi quando si deve solo finalizzare vede tutto sprecato in maniera così stupida?
Qua non esiste il sano egoismo del goleador, esiste solo egoismo allo stato puro e perdonateci ci ripetiamo, un po' di immaturità perchè non è possibile che partite che dovrebbero essere chiuse e strachiuse, rimangano in forse fino all'ultimo o si concludano in parità.

Certo anche Rolando Bianchi ultimamente ha ciccato palloni che dovevano essere solo spinti in rete, ma non ce la prendiamo con lui e nemmeno con Meggiorini, perchè ci sta che quando sei preso dalla smania di far bene alla fine uno possa sbagliare malamente ... quello che non ammettiamo è non passare la palla al compagno libero o voler fare i fenomeni tanto per farli.

Anche a Di Michele riescono a volte numeri sopraffini uno ogni cinquanta errori (ad essere ottimisti), ma spesso quegli errori si portano dietro una perdita di punti consistente.

Ora il pasticcio Bianchi a Catania sembrerebbe complicare ulteriormente la situazione convivenza nel reparto offensivo, dove pare che Ventura abbia già fatto delle scelte preferendo Meggiorini a Bianchi in coppia con Antenucci.
Ad essere obiettivi erano anni che il Toro non disponeva di così tante alternative come quelle che ha oggi Ventura, ci fanno tenerezza gli allenatori granata che hanno avuto a disposizione DDM, il nonno di Recoba, Stellone spalle alla porta, Rosina sono un fenomeno, per non parlare di Arma e Salgado.
Crediamo che Colantuono che ha fatto le nozze con i fichi secchi ... D'Aiello ma ce lo ricordiamo, bravo ragazzo ma ... vedendo la difesa del Toro con un Ogbonna gigantesco, Darmian e tutte le alternative a disposizione partendo da Di Cesare e finendo all'ultimo arrivato Masiello, con un centrocampo dove anche uno come De Feudis l'anno scorso titolare fisso oggi scalda solo panca e con un Iori che è il giocatore che si attendeva da sempre, con in avanti tra fasce e attacco in rapida successione: Bianchi, Antenucci, Meggiorini, Sgrigna, Pasquato, Steva, Surraco, Odu e Verdi e presto di nuovo Guberti ... avrebbe urlato al miracolo.

Il nostro pensiero che questo sia il Toro migliore degli ultimi anni di sicuro e che sia più probabile salire in A che non farlo ... la differenza in fondo sta tutta nel fatto che il gobbo Ciro a papà del Pescara, è meglio degli ovetti Kinder con una sorpresa su cinque ... questo ogni tre palloni ne butta uno dentro ed il Pescara anche se ha una delle peggiori difese alla fine segna sempre un gol in più.

Se si inizia a segnare con costanza e le possibilità ci sono eccome, non c'è Pescara, Sassuolo o Verona che tenga, il Toro come gioco e come organico a nostro avviso è al livello di un Cagliari o di un Parma che navigano in acque tranquille in serie A ... figuriamoci in serie B.

L'obiettivo è quello di non essere risucchiati in zona Play off perchè qui con sti arbitraggi della mutua non si sa mai come potrebbe andare a finire.

Ventura pensaci tu!


GMC
 


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