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Toro, che gelo allo stadio

di Elena Rossin
Fonte: La Stampa
Stadio Grande Torino Olimpico

È di nuovo un fortino, ma sono scappati i tifosi. Sprofondo Grande Torino. Non bastano le vittorie sei su sette in casa e neppure i 20 punti sul totale di 25 o i 19 gol fatti sui 23 complessivi perché al Grande Torino Olimpico la media degli spettatori è di 8mila a partita. Con il Verona domenica è stato toccato il minimo: 6.202.  

“Contro il Verona ero allo stadio, è stato un po' triste vederlo così vuoto – ha detto al quotidiano  La Stampa Jimmy Fontana, ex portiere del Toro e ora procuratore –. Cosa sta succedendo? Non penso che la protesta c'entri, ho vissuto annate disastrose sia in Serie A che in B con società molto contestate, ma i tifosi ci sono sempre stati, la maglia arrivava prima di tutto. Questo è il conto degli ultimi due anni. Sul campo i granata hanno fatto male e poi la situazione legata alla pandemia ha fatto il resto. C'è chi è andato in sofferenza economica e chi ha timore di mischiarsi alla gente, pur con le dovute precauzioni. Peccato, perché il Toro di Juric è davvero piacevole”. E gli ha fatto eco Oscar Giammarinaro, frontman degli Statuto e appartenente al club dei Mods: “Bisogna avere una visione ampia. Il disamoramento è un processo che va avanti da tempo, per quanto riguarda i gruppi della Primavera da quando si tentò il cosiddetto "esperimento sociale". C'è stanchezza nella gente, ci vorrà tempo prima che si ritorni allo stadio, dovranno capitare parecchi fatti, non bastano un po' di belle prestazioni: ci vuole un Toro più credibile a 360 gradi”.