Toro, da oggi parte il ritiro per Coverciano
Mario Beretta deve già fare dietrofront rispetto alle sue idee iniziali, ovvero inaugurare il primo ritiro lungo della stagione. Solo pochi giorni fa aveva detto di essere contrario a farlo, che alla Sisport si stava bene e c'era tutto il necessario per lavorare bene. Dopo la sconfitta contro il Sassuolo si è deciso di andare tutti a Coverciano, non per fuggire dalla contestazione, come ha voluto sottolineare il mister, ma per ricompattare il gruppo. Non si sa come mai la scelta di Coverciano, lontana da Torino, nemmeno vicino a Vicenza, dove i granata saranno di scena sabato. Probabilmente il centro tecnico federale offre tutte le garanzie necessarie per lavorare in pace senza essere troppo esoso per il portafoglio di Cairo, che dovrà aprirlo a gennaio per altri acquisti. Non è la prima volta che il Toro va a Coverciano, le altre volte era successo per le trasferte di Siena e Firenze ai tempi della serie A. Questa volta speriamo porti bene e i giocatori possano guardarsi negli occhi per capire i loro errori e confessarsi con Beretta, che ha tutte le doti psicologiche per analizzare i suoi ragazzi.