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Toro, fare la spesa nel posto giusto

di Giulia Borletto
Fonte: srweb.eu

Sembra che sia già passato un secolo dalla presentazione di Ventura, l'attenzione si è completamente spostata dal fallimento alla voglia di risorgere ... e questo è un bene, anzi un'ottima cosa.

Facendo un piccolo passo indietro all'altro giorno, abbiamo ancora negli occhi la grande capacità di comunicazione di Giampiero Ventura che con tre parole ha quietato la "rabbia giornalistica" e con altre tre ha fatto venire le lacrime agli occhi (credeteci) a chi finalmente sentiva certe frasi uscire dalla bocca del Mister non forzate, non richieste e così ... senza esagerare ... profonde.

Furbo Ventura? Giocoso Ventura? ... Intelligente Ventura diremmo!

Abbracciando il Pres, che sulle prime non era preparato al "gioco" del Mister, dice quello che tutti volevano sentire ... Ogbonna lo teniamo vero Presidente?
Che bello, nessun problema di bilancio, nessun problema di ingaggio, nessun discorso legato alla necessità di fare le nozze con i fichi secchi ... lo teniamo e basta.

Sono le stesse cose in fondo che Cairo e Petrachi hanno fatto tenendo Bianchi e Ogbonna fino ad ora, solo che purtroppo dopo mesi di martellamento, dopo troppi fallimenti nessuno crede più a nessuno, ma la semplicità e il modo diretto di parlare di Ventura hanno subito avuto un'altro impatto.

Sembrava, scusateci ma a quell'uomo li "volevamo bene", di essere tornati ai tempi del primo GDB.

Certo la paura di fare la fine degli Indiani abbagliati dalla paccottiglia è sempre grande, ma la voglia di Toro lo è di più e alla fine in maniera scontata forse, siamo già pronti per ripartire per l'avventura della prossima stagione.
Di colpo sembrano essersi ricreati quegli stimoli, scoccata nuovamente la scintilla ... abbiamo fame, tanta fame di serie A e lo Chef sembra in grado di cucinare il manicaretto giusto.

Ora il proprietario del Ristorante Toro, deve andare a fare la spesa e sembra convinto di non farla ai mercati generali ... certo nemmeno da Tiffany, ma magari una puntatina da Eataly riesce a farla e magari ci porta qualche bottiglia di "Olio buono" con cui condire la pietanza della prossima stagione.

Il Portiere, sembra si cerchi Gillet che non è male e sa bene come vuole giocare Giampy, il centrale difensivo e si vuole tenere Ogbonna, serve un centroccampista di valore e lo si sta cercando, le punte Antenucci e forse rimane Bianchi, ma piace anche Ebagua che non dispiace ... si parte finalmente dallo scheletro fondamentale della squadra e ci tornano in mente le parole del Guru Vatta quando ci diceva ... in B più che in altri campionati, bisogna fare le cose semplici e dare un'ossatura di base alla formazione.

Incredibile si sta facendo questo.

Ci rimbombano le parole che ci hanno rimbambito la scorsa stagione ... due per ogni ruolo, voglio gli esterni ecc.ecc., che differenza fra uno alle prime armi ma con tanta spocchia ed uno con tanta esperienza, tanta umiltà ed il sorriso stampato sempre sul volto.

Il calcio è gioia ha detto Giampy e complice l'accento genovese, sembrava quasi di sentir parlare in portoghese un brasiliano di Rio.

Ma fossero tutte vere le sensazioni provate l'altro giorno ... magari!

Ora Pres facciamo la spesa nel posto giusto.


GMC


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