Toro, il regno delle voci
Fonte: www.srweb.eu
Immaginiamo che se oggi il mitico Zingarelli, il vocabolario per antonomasia, dovesse dare una definizione alla parola "Voci", non esiterebbe a scrivere ... "tutto quello che ruota intorno al mondo dell'informazione e soprattutto del calcio".
Il Torino di questo ultimo mese, (come direbbe Veltroni) ... ma anche degli ultimi anni, ne è lo specchio fedele, voci sempre voci e solo voci che recitano di situazioni fantastiche e fantasiose e che vengono avvalorate da mezze prove a volte artatamente costruite.
Red Bull, Fly Emirates, Giraudo & Briatore, Al Mansour, Mandorlini, Campilongo e Cagni, Gabionetta e Italiano, i Russi, gli Americani, il Filadelfia, i sondaggi, la contestazione, le partite vendute e lo spogliatoio spaccato ... tutte voci di passaggio che hanno avuto un comun denominatore ... scassare il Toro.
A volte ci chiediamo come sia possibile che nessuno si accorga di tutto questo ... forse era questa l'idea di Cairo quando paventava un grande vecchio, il burattinaio che dirige le operazioni intorno al Toro?
Obiettivo finale l'estinzione.
Parliamoci chiaramente, ma dopo tutti questi fallimenti, tutti questi problemi se Ciro non fosse una persona caparbia, per carità con i suoi interessi ... non è mica un Santo ... ma chi glielo farebbe ancora fare di rimanere in una situazione dove tutti lo insultano come se fosse questo lo sport nazionale?
Sarà ... la libertà di espressione comporta anche un po' di anarchia e siamo felici che sia così ... una cosa è certa però ancora due, forse tre sconfitte e per quanto riguarda il discorso serie A, non ci sarà più nulla da dire e così saremo tutti liberi di giocare al tiro al piccione sprando a casaccio contro chi ci pare.
Il problema a nostro avviso, come era già capitato in altre occasioni, sta nella gestione tecnica della squadra.
Purtroppo Lerda non ha capito che un conto è allenare il Pescara ed un altro è allenare il Toro, non si può dopo sei sconfitte in campionato, con quattro vittorie che si portano dietro anche una bella dose di fortuna, continuare a far giocare una squadra in maniera così improduttiva e sterile.
E' incredibile come non si riesca a trovare la quadratura del cerchio, e qui la colpa non è solo del Mister ... se lui non ci arriva o lo si consiglia o lo si cambia. Non è possibile andare a Livorno e subire ad inizio partita in quel modo inventando una difesa a tre che fa acqua da tutte le parti ... non contento la si ripropone anche contro il Frosinone ... et voilà ... 18 minuti e due gol subiti.
Abbiamo sentito una voce che recita così ... contro l'Ascoli difesa a due, centrocampo ad uno e attacco a tre ... gli altri cinque? Tutti in porta!
Ovviamente scherziamo, ma visti gli esperimenti continui non ci sarebbe nulla da stupirsi, continuiamo a pensare che o Lerda si converte ad un modulo consono, mettendo i giocatori nei loro ruoli (persino Novellino gli ha detto tramite stampa che Sgrigna è una seconda punta!!!) oppure qua di voci ne sentiremo ancora tantissime ... Cagni, Mandorlini, Campilongo, Sonetti, Beretta, Novellino, Colomba, De Biasi, Camolese, Donadoni e anche Bortolas ex allenatore di Cuneo e Savona che è un nostro amico e quindi lo sponsorizziamo un po'!
GMC