Toro peggior difesa del torneo: mai così male dietro
Coraggioso l'esperimento di opporre all'Inter un modulo speculare, per affrontare a viso aperto, senza timori reverenziali, una gara sulla carta proibitiva. Qualche sprazzo di assetto difensivo a tre (o a cinque, in fase di non possesso), nelle gare precedenti, lo si era osservato: mai come scelta strutturale. Testimonianza di un supposto dogma che viene meno, aspetto indubbiamente positivo, nella direzione di una prospettiva di crescita.
Ma cinque gare su otto, in apertura di torneo, caratterizzate da tre o più gol subiti, è un record negativo senza precedenti, non solo per quanto riguarda l'era Cairo. Un cambio di identità radicale come quello apportato dall'avvento di Marco Giampaolo alla guida, benché doveroso in direzione dell'apertura di un ciclo virtuoso, può giocare dei brutti tiri. E ora, un Toro in piena zona retrocessione, se la gioca col Benevento (proveniente però da una vittoria in quel di Firenze, e con quattro punti in più in classifica), per la peggior difesa del campionato. Servirà lavorare sui movimenti, e tanto.