Toro, per il prossimo futuro torna di moda il nome di Mazzarri
Con un Mihajlovic che suscita sempre maggiori perplessità presso buona parte della tifoseria, specie in direzione di un ciclo di lungo termine, anche i vertici del Toro pensano a un netto cambio di rotta, in direzione del prossimo futuro. Tra i tanti nomi che circolano tra i corridoi di via Arcivescovado, uno dei "sogni proibiti" di Urbano Cairo è quello legato a Walter Mazzarri: tecnico dal pedigree importante, che ha dimostrato di saper portare in alto squadre di basso e medio cabotaggio (Reggina prima e Sampdoria poi, nella seconda metà degli Anni 2000), per poi trovare alterne fortune a Napoli (vincendo una Coppa Italia nel 2011/12), e passaggi più brevi e difficoltosi tra Inter e Watford, il 56enne originario del livornese è considerato un profilo adatto a una potenziale esperienza di lungo corso al timone granata. Alta la richiesta d'ingaggio annuo, intorno ai 3 milioni di euro, molti sono i se e i ma che si frappongono a un eventuale accordo tra le parti.