Toro, quei simpatici granata
Fonte: www.srweb.eu
C'è il sapore di altri tempi nella trasferta del Torino FC ad Ancona, questo viaggio in treno in un certo senso avvicina la squadra alla gente.
Il treno in ritardo, le valige da portare, l'attesa alle stazioni per il cambio ... tutte quelle situazioni che più o meno tutti proviamo ogni qualvolta ci dobbiamo muovere per il paese.
Certamente i più "rigorosi" paragonando il Toro alle blasonatissime frequentatrici dei primi quattro posti della classifica di Serie A, squadre che si muovono su aerei personali, che a Cagliari vanno con lo Yacht e pasteggiano a caviale, vedranno in questa anomala trasferta l'inesorabile declino dell'era Cairo ... punti di vista del famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Pensiamo che ogni tanto tornare con i piedi sulla terra non sia una cosa sbagliata e poi vogliamo mettere "l'operazione simpatia" che questa trasferta ha generato? Pensate chi alla stazione ha visto transitare una "banda di ragazzi" con la scritta Torino Fc sulle maglie esattamente come i ragazzini che vanno in gita.
Treni a parte, questa trasferta nelle Marche molto ci potrà dire sul futuro prossimo del Toro e non solo per quanto riguarda la classifica, vincere vorrebbe dire rientrare di fatto nei Play off e le quotazioni granata subirebbero un'impennata in chiave cessione societaria.
Anche pensando che le mosse di Cairo siano frutto di un ragionamento e di una strategia precisa, non possiamo però non sottolineare il fatto che l'atmosfera intorno e dentro la squadra sia drasticamente cambiata.
Partiti i vecchi artisti, i nuovi musacanti ispirano simpatia. Troppa era l'acqua passata sotto il ponte dei vari Di Michele, Diana e compagnia. Troppe le bizze, troppi i musoni, troppi gli interessi ... il calcio c'entrava più poco.
Basta vedere quale scintilla di vita siano riusciti a portare a Lecce gli ex granata, la squadra si sarebbe dovuta rinforzare con DDM e Loviso, e invece non vince più e ... forse il meccanismo che si era creato si è rotto.
C'è entusiasmo, anche se la cautela è d'obbligo dopo i numerosi rovesci, intorno alla formazione del Toro ed anche la paventata vendita della squadra sembra che in qualche modo abbia fatto guardare Cairo con occhi diversi.
Registriamo infatti molti attestati di stima per l'attuale Presidente rispetto al candidato alla successione e incredibile a dirsi fino a qualche mese fa ... si sente anche un poco la mancanza di qualche parola di Cairo.
Sovraesposto prima e sottoesposto oggi.
Vedremo che cosa ci porterà questo sabato di di B, con la convinzione comunque che anche un pareggio alla fine non sarebbe da buttare via.
GMC