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Toro senza freni

di Marina Beccuti
Fonte: Federico Freni per www.carlonesti.it

"Toro senza Freni": nel senso che io, Federico Freni, ci sono eccome, ma, giocando sul mio cognome, voglio promettere ai lettori un "diario" settimanale, nel quale esprimere "senza freni" opinioni sincere. Allacciatevi le cinture! Si parte!

 


DARIO IN ORDINE CRONOLOGICO INVERSO

 

MERCOLEDI 22 SETTEMBRE (ORE 23.00)

CHE FINE HA FATTO SCAGLIA?

Tempi duri per Scaglia: non soltanto è arrivato a Torino tardi, troppo tardi per integrarsi rapidamente negli schemi di Lerda e sfoggiare una condizione fisica invidiabile. Ma tardi anche perchè, ora come ora, rischia di retrocedere nelle gerarchie dell'allenatore, chiuso a sinistra da Sgrigna e a destra dal prorompente Lazarevic.
Ma attenzione a non sottovalutare il miglior giocatore dei play-off dello scorso anno.
Scaglia saprà farsi largo e diventerà anche quest anno uno dei perni del Torino, fidatevi. Basta solo ricordare che il buon Gigi rappresenta l'unico esterno vero di ruolo nell'intero organico.


MERCOLEDI 22 SETTEMBRE (ORE 22.30)

SGRIGNA MEGLIO A SINISTRA

Proprio così: per quanto conosco Sgrigna e per come ha giocato in queste partite, l'ex attaccante del Vicenza sembra risultare più pericoloso partendo dalla corsia mancina per poi rientrare sul piede preferito (il destro) e andare alla conclusione o al passaggio filtrante. Dopo le prime partite non esaltanti l'ex attaccante del Vicenza sta facendo vedere le caratteristiche per le quali è stato acquistato: avanti così!

 

MERCOLEDI 22 SETTEMBRE (ORE 21,30)

PRESTO UN CASO OBODO?

E'presto per parlare di un vero e proprio "caso Obodo" ma il fatto che Lerda non abbia schierato il giocatore africano dal primo minuto contro il Novara, è certamente un fatto che non può passare inosservato. Obodo è un giocatore che, se in condizioni fisiche integre, fa la differenza in serie B. Mi ronzano ancora nella mente le parole di quel giocatore di un'altra squadra cadetta (di cui non ricordo più il nome) che si chiedeva stupito: "Ma che ci fa uno come Obodo in serie B?". Il problema sta nella collocazione del nigeriano nello scacchiere tattico di Lerda. Bravo a inserirsi centralmente partendo dalla mediana, Obodo garantisce maggiore copertura se utilizzato come trequartista centrale dietro Bianchi nel 4-2-3-1 ma, inevitabilmente, anche meno qualità nella gestione del possesso palla e nell'ultimo passaggio. E' realistico pensare che Lerda lo impiegherà molto più in trasferta che in casa. Ma a Obodo basterà?

 


VENERDI' 17 SETTEMBRE (ORE 13,00)

AVANTI CON OBODO!

Avanti con Obodo! E' l'elemento giusto per equilibrare il centrocampo del Toro, che, in questo modo, nella fase di "possesso" mantiene e ribadisce il modulo 4-2-3-1 caro a Lerda, e, nella fase di "non possesso", si trasforma in un 4-3-3, con la cerniera De Vezze-De Feudis (Zanetti)-Obodo a protezione del trio Sgrigna-Bianchi-Iunco. Obodo è molto pericoloso nelle "incursioni".


GIOVEDI' 9 SETTEMBRE (ORE 11,00)

AIUTATE PETRACHI

I tifosi vengano incontro almeno a Petrachi! Ferme restando le critiche rivolte a Cairo, si rispetti, ed anzi, si esalti il lavoro compiuto da questo grande direttore sportivo, capace di veri e propri "giochi di prestigio" senza un Euro in tasca. A gennaio ci ha quasi portati in Serie A con gente sconosciuta: vi pare poco? Anche adesso sono arrivati, se possibile, elementi di maggior talento.


 


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