Toro, sotto il segno di Rolly
Fonte: www.srweb.eu
Tra i vari incroci che la sfida tra Torino e Reggina di questa sera propone, c'è quello particolarissimo fra Rolonado Bianchi in arte Rolly e la Reggina.
Rolando e la Reggina come si dice ... si sono voluti bene, storia comune importante anche se ormai passata per il Bomber che proprio sullo stretto si è consacrato in quella che rimane la sua miglior stagione da professionista.
Rolando era arrivato a Reggio dopo la delusione patita a Bergamo.
La squadra della sua terra l'Atalanta, squadra in cui era cresciuto e con la quale ha debuttato a soli 18 anni in serie A ... guarda gli incroci della vita ... giocando contro la Juventus, lo aveva da prima spedito a Cagliari per una stagione e mezza (a Mandorlini Rolly non piaceva), per poi riscattarlo e venderlo definitivamente alla Reggina.
Rolando arrivò sullo stretto carico di speranze e con la voglia di lanciarsi definitavente nel calcio che conta, tutto perfetto anche la convocazione nella Nazionale Under 21 ... ma proprio in azzurro ad Edimburgo un grave infortunio al ginocchio lo fermò e gli fece praticamente perdere l'intera stgione, unica consolazione stagionale il gol segnato al Messina nel Derby dello Stretto.
L'inizio della nuova stagione in amaranto era a tutti gli effetti "un nuovo inizio" per Bianchi, ora però più che la consacrazione doveva cercare una conferma, fallire un'altra volta lo avrebbe sprofondato nel limbo.
Tutti sappiamo che quello fu il magic-moment di Rolly: 18 gol in 37 partite nella stagione 2006/07, la Reggina che si salva nonostante la penalizzazione dovuta a calciopoli l'intesa perfetta con Nik Amoruso ... conclusasi oltre che con i successi sportivi anche con la concessione della cittadinanza onoraria di Reggio Calabria ... per dire quanto il giocatore fosse entrato nel cuore dei tifosi.
Certo da quei momenti tanta acqua è passata sotto il ponte di Bianchi e della Reggina, ma siamo convinti che un minimo di brivido, Rolando ragazzo riservato, lo possa provare comunque, ma oggi lui è come viene presentato dallo speacker dello stadio, il "nostro Bomber" ovvero la punta di Diamante dell'attacco Granata.
Tanti sono i sassolini che Rolly si deve togliere dalle scarpe, tanti quanti i gol che vuole realizzare quest'anno per riportare il Toro e se stesso nel calcio che conta, per rilanciarsi dopo la sfortunata parentesi inglese e la poco lucida "fuitina" laziale.
I gol parlano per lui e la rabbia agonistica di questo scorcio di stagione fa capire quanto sia grande la sua voglia, non dimentichiamoci che quest'estate lui fu il primo se non l'unico, a dire io resto comunque e torno i A con il Toro ... apriti cuore!
Questa sera lui e Di Michele, altro ex amaranto che a Reggio rimpiangono, hanno il compito ingrato di affossare l'altro ex Novellino e in questa partita delgi ex siamo certi che ROlly non vorrà eliminare la E di Ex, facendo rimanere solo il segno X ... la serie A passa anche da partite come questa, da vittorie come quella da conquistare questa sera.
GMC