Toro, tra Siena ed il mercato
Fonte: www.srweb.eu
Archiviata la partita di Piacenza con qualche mugugno di troppo, si inizia a fare la conta di chi ci sarà contro il Siena e le notizie non sono delle migliori: Bianchi e Iunco sono in forte dubbio e comunque non possono certo reggere 90 minuti.
Diciamo che con ogni probabilità vedremo in campo la formazione di queste ultime partite, se qualcuno recupera andrà in panchina e quindi si prospetta una partita di grande sofferenza domenica all'ora di pranzo.
Intanto si continua a parlare di calciomercato e dei possibili arrivi per l'attacco del Toro, i nomi sono più o meno sempre gli stessi anche se si aggiunge quello di Granoche, attaccante Uruguaiano panchinaro del Chievo.
Due stagioni alla Triestina dove colleziona 62 presenze andando a segno 31 volte, meno fortunata invece la sua avventura in serie A con il Chievo dove gioca poco e quindi segna ancora meno.
E' un giocatore non più giovanissimo ('83) che però conosce la categoria e che potrebbe essere pronto subito per l'attacco granata, certo che se qualcuno si aspettava "il nome", Granoche non risponde a questa caratteristica.
Antenucci da Catania sembra essere conteso fra Toro e Atalanta ma ci sembra più un replicante di Bianchi, certo che non ci farebbe dispiacere comunque ... per il resto Petrachi non scopre le carte anche se dice di aver ben individuato quali siano le necessità del Toro e che si muoverà di conseguenza.
Dobbiamo ripeterci ma anche questa volta influirà molto la campagna in uscita, perchè comunque i giocatori non impiegati sono molti ed il monte-ingaggi alto, una cosa è sicura cioè che rispetto allo scorso anno dove, complice la rivolta dei Cavalieri, si fece di necessità virtù, non ci sono molte scusanti ... si è sbagliato troppo, si è atteso troppo il modulo e se non arrivano le vittorie in serie recuperare sarà una difficile impresa.
Vedere il Novara che pareggia a Siena non è stato un bel segnale, perchè la concorrenza è tanta, anche troppa e per i tre posticini da serie A possono dire la loro anche squadre che non erano accreditate all'inizio del campionato ... si bisogna essere più spietati e convinti, chiudere le partite quando si presenta l'occasione ... ci vorrebbe carattere in campo e lungimiranza in fase organizzativa fuori dal campo.
Una cosa è sicura dopo la partita con il Siena non ci saranno più scusanti per nessuno, se si vince bisognerà continuare senza sosta a martellare, se si perde bisognerà rivedere i piani, se si pareggia ... ecco il problema è proprio questo, continueranno ad avere ragione tutti e nessuno.
Ma la domanda per domenica che si fanno un po' tutti è sempre questa: ci sarà di nuovo Belingheri a giocare come primapuntacentroccampista con Sgrigna che gira in tondo?
Bella domanda ... vedremo!
GMC