Tramezzani: " Torino, Ventura è il tuo segreto"
Fonte: TuttoB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
Eccolo il Tramezzani-pensiero. Di nome fa Paolo, nella sua carriera ha vestito tra le altre le maglie di Inter, Piacenza, Atalanta e Tottenham. L'ex difensore è un apprezzato opinionista di Rai Sport oltre che collaboratore di diverse testate e oggi focalizza l'attenzione sul Torino di Giampiero Ventura.
Non dovremmo trattarlo come un evento eccezionale, questo primato in classifica. Soprattutto per il fatto che le posizioni d’elite dovrebbero spettargli per storia, per blasone e per il calore di una tifoseria famosa in tutta il mondo. Ma se il Torino torna a respirare aria di primato dopo ben due anni, è indubbio che il tema della settimana debba necessariamente essere questo. Non accadeva dal 19 Settembre 2009 e allora sulla panchina granata sedeva Colantuono, maestro in promozioni. Ora ce un altro grande tecnico, che allo stesso modo s’intende di serie B, e soprattutto conosce bene la strada per ritornare nella massima serie. E’ troppo presto per sbilanciarsi, è troppo pericoloso parlare di un Torino che ha trovato la via per ritornare sulla strada giusta. Ma è indubbio che quest’anno, almeno in quest’inizio di stagione, dalle maglie granata sprizzi un'energia diversa da quella delle ultime annate. Sembra che l’ambiente, soprattutto all’interno della società, regni molta più serenità che in passato. Merito della presidenza che per la prima volta, forse, è stata capace di evitare proclami e promesse alla piazza, senza così caricare di tante pressioni la rosa. Merito della dirigenza che è stata capace di scegliere un tecnico di grande esperienza, forse uno dei più longevi della serie cadetta. Un tecnico che, dall’alto dei suoi 30 anni di professionismo, sarà indubbiamente in grado di segnare la strada maestra. Merito della direzione sportiva che, scelto il tecnico, sembra aver messo a sua disposizione una rosa adatta al suo modo di intendere il calcio: giocatori di indubbia qualità, tra chi si deve rilanciare e riscattare, chi deve farsi perdonare qualcosa e chi, invece, deve ancora riuscire ad affermarsi. Un mix di giovani e “vecchi” che Giampiero Ventura saprà sicuramente come gestire al meglio. “Alleno per sentirmi dire dai miei calciatori che con i miei schemi si divertono” e di questo nessuno ne può dubitare. Tutti abbiamo negli occhi le sue squadre, tutti ricordiamo il calcio espresso dai suoi ragazzi in ogni piazza in cui si è trovato ad allenare. Oggi a Torino, nel recente passato a Bari, prima ancora a Cagliari e Venezia. E’ un maestro di calcio, che non solo sa insegnare ai suoi giocatori cosa fare, come mettere in difficoltà gli avversari, come limitare i danni che questi potrebbero arrecare e come divertirsi in campo, soprattutto sa insegnare la strada giusta, sa indicare la via verso la vittoria. Passando sempre da un gioco con idee chiare e dalla capacità di saper sfruttare al meglio le capacità, le doti e le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. E’ un ricordo personale, di quando ero a Venezia, stagione 1995/96. Non è facile trovare un tecnico così preparato e disponibile, e che veramente sappia far divertire i propri giocatori. Meticoloso e attento sul campo d’allenamento, è sempre stato un tecnico in grado, veramente, di fare la differenza. E i risultati parlano per lui. Ha sempre ottenuto grandi risultati, non si capisce perché non dovrebbe farcela anche a Torino. Anzi, per come è andato il precampionato, e per come è iniziata la stagione ufficiale sembra proprio l’uomo giusto al posto giusto.