Turco (La Repubblica): "Toro, girone d'andata da 7. Ora va fatta piazza pulita degli esuberi"
Fonte: Tuttomercatoweb
Il Torino è arrivato al giro di boa con 25 punti: un buon risultato, soprattutto se si considerano le ultime due stagioni tormentate, anche se resta qualche rammarico per le occasioni non sfruttate, che avrebbero potuto proiettare i granata ancora più in alto in classifica. TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva Fabrizio Turco, collega de La Repubblica, per un focus sul cammino di Belotti e compagni e per discutere di ciò che potrà accadere durante la sessione invernale di calciomercato.
Turco. che voto si merita il girone d’andata del Toro
"Il voto è assolutamente positivo soprattutto in confronto a quello che era accaduto nelle ultime due stagioni granata. Se vogliamo metterlo il terminologia scolastica direi un 7 di incoraggiamento. Una promozione che ha come presupposto il suo allenatore: il merito è tutto di Ivan Juric, il quale è riuscito subito a dare la sua impronta nel gioco e nella mentalità"
C'è più soddisfazione per i 20 punti conquistati in casa o maggiore preoccupazione per i soli 5 racimolati in trasferta?
"Direi che sono le due facce della stessa medaglia. Da una parte c'è la soddisfazione per i 20 punti casalinghi che rappresentano un bell'incoraggiamento; dall'altra la preoccupazione per una squadra che in trasferta certamente non riesce ancora ad ingranare dal punto di vista dei risultati nonostante il gioco espresso contro le big del campionato"
Quali sono le note liete e quelle meno liete del girone d’andata dei granata?
"Dal punto di vista dei singoli le novità più emblematicamente liete sono Pobega e Pjaca da una parte, e Lukic e Rodriguez dall'altra. Pobega è il trascinatore della squadra, l'uomo che quando manca si percepisce subito. Pjaca è l'uomo in più, quello capace di cambiare marcia in ogni momento. Lukic e Rodriguez invece sono la doppia medaglia al petto di Juric. Che ha trovato il ruolo giusto di Lukic da e gli ha dato fiducia, e al contempo è riuscito a rilanciare Rodriguez il cui rendimento è cambiato completamente rispetto a un anno fa"
Cosa bisogna aspettarsi dal mercato di riparazione?
"In entrata, le rivoluzioni non si fanno a gennaio, come ha sottolineato a più riprese anche lo stesso Juric. Si dovrà cercare di apportare qualche rimedio alle lacune della squadra e poco altro. Semmai, qui si tratta di far piazza pulita di chi ormai è fuori dai giochi. Baselli, Izzo, Verdi e Zaza non hanno convinto nemmeno Juric e l'addio adesso non è più procrastinabile"