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Tutti i dubbi di Bianchi

di Marina Beccuti
Fonte: www.cronacaqui.it

Bianchi vuole andarsene? Superga gli fa cambiare idea. Il capitano granata, che sem­brava destinato a lasciare To­rino nonostante la possibile promozione in serie A, ora potrebbe ripensarci e restare.
LA MAGIA DEL COLLE
L’abbraccio della gente, l’omelia di Don Aldo Rabino, la lettura dei nomi dei Caduti del 4 maggio 1949: Rolando Bianchi è apparso sincera­mente emozionato e com­mosso in questa sua prima esperienza da capitano a Su­perga. Il suo tono di voce de­ciso, chiaro e forte ha sorpre­so quasi tutti, dai tifosi allo storico cappellano granata, che ha ammesso: «Era da tem­po che non li sentivo leggere così bene quei nomi». La gen­te è concorde: «La commozio­ne di Rolando davanti alla lapide di Superga lo porterà a restare, vedrete», dicono pro­fetici alcuni tifosi tra forum e chiacchiere da bar. E questa convinzione potrebbe davve­ro iniziare ad insinuarsi nel cuore dell’ex Manchester Ci­t y.
NON IN SERIE B
In ogni caso, questo può esse­re considerato un primo tra­guardo per chi spera nella “ co nferm a” del capitano e bomber granata. Se in un pri­mo momento la sua partenza sembrava certa, ora Bianchi ci starà almeno pensando a re­stare un altro anno (o forse di più) al Toro: il suo volto, di fronte alla grandezza di que­gli uomini e giocatori che hanno fatto la storia del cal­cio, sembrava veramente quello di un ragazzo colpito nel profondo e forse, almeno in parte, convinto a godersi la possibile gloria di una perma­nenza in questa squadra per i prossimi anni. Ma la condi­zione necessaria affinché sia scongiurata una sua cessione è chiara a tutti: il Toro deve tornare in serie A. Altrimenti sarà addio, senza possibilità alternative.
CONTRATTO LUNGO
Insomma, si registrano passi avanti nell’ottica di una per­manenza sotto la Mole di Ro­lando Bianchi. L’at t ac c a nt e ha un contratto in scadenza a giugno 2013, che costa alla società circa un milione e mezzo di euro. Soldi sostan­zialmente ben spesi (gli spre­chi della gestione Cairo sono ben altri), se si considera il rendimento del giocatore per questa stagione e per la parte di campionato scorso in cui è entrato in condizione: in serie B, Bianchi ha collezionato 36 presenze, arricchite da 23 gol (dei 48 complessivi segnati dalla squadra), ovvero una media di una rete ogni 141 minuti giocati (su 3245 tota­li). I tifosi sperano: su “Rolly” deve basarsi il rilancio futuro del Toro nella massima serie, categoria ancora da conqui­stare attraverso queste ultime quattro sfide di serie B, con l’appendice spareggi che in­combe e vede aleggiare sull’ambiente granata una pe­ricolosa nuvola di incognite.



Andrea Scappazzoni