Uefa, Infantino: "Spiace non vedere i tifosi allo stadio, ma la priorità è la salute"
Il presidente della Fifa Gianni Infantino, insieme al presidente della Figc Gabriele Gravina, ha incontrato il premier Conte per parlare del calcio post Covid. Innanzitutto c'è a questione di far tornare i tifosi allo stadio.
"E' chiaro che senza tifosi non è calcio, ma c'è la salute al primo posto. Dobbiamo capire cosa succederà in questo periodo dove si riprenderà a vivere a contatto con la gente. E' chiaro che deve essere il nostro obiettivo riportare i tifosi allo stadio, ma senza fissare termini e mettere pressioni. Lavoriamo con serietà al ritorno alla normalità".
Intanto Andrea Agnelli ha parlato in termini pessimistici delle perdite economiche delle squadre di calcio. Così ha risposto Infantino: "Come Fifa siamo preoccupati per i club a livello mondiale. L'impatto economico nel calcio sarà enorme, forse più di 4 miliardi che corrisponde alla cifra in Europa. Bisogna vedere come affrontare tutto. Uno dei problemi è che non sappiamo quando si tornerà alla normalità. Dobbiamo riflettere sul futuro con il nuovo calendario internazionale del 2024 che andrà discusso quest'anno per capire come aiutare il calcio. Se ne esce sicuramente stando uniti".