Uefa, nuove regole per sostituire il Fair Play finanziario
Il Comitato Esecutivo UEFA, durante la riunione di Nyon, ha approvato in data odierna il nuovo Regolamento UEFA in materia di licenze per club e sostenibilità finanziaria. Il nuovo regolamento entrerà in vigore a giugno 2022, per un'attuazione graduale nell'arco di tre anni per dare modo ai vari club di adattarsi. Per la sostenibilità finanziaria sono necessari solvibilità, stabilità e controllo dei costi.
Per la solvibilità, la nuova regola riguardo le posizioni debitorie scadute verso i club, i dipendenti, le autorità sociali/fiscali e la UEFA, questo per tutelare meglio i creditori. I controlli saranno eseguiti ogni trimestre e ci sarà meno tolleranza verso i morosi.
Per facilitare i club ad applicare la normativa per il pareggio di bilancio, il calcolo dei guadagni sarà simile al calcolo del risultato di tale pareggio. Lo scarto accettabile è aumentato da 30 milioni di euro in tre anni a 60 milioni di euro in tre anni.
L'innovazione più importante però sarà l'introduzione di una norma che regolarizza i costi di gestione della squadra, per portare un migliore controllo ai salari dei giocatori e ai costi per i trasferimenti. La normativa limita la spesa per gli stipendi, per i trasferimenti e per le commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club. Le valutazioni saranno tempestive e per chi le violerà avrà sanzioni finanziarie predefinite e misure sportive.