ULIVIERI a 90°: "Mourinho deve vincere la Champions"
Fonte: NOVANTESIMO
Il presidente dell'AssoAllenatori, nonchè una vecchia volpe della panchina: Renzo Ulivieri ha analizzato a Novantesimo.it la partita della Nazionale. "Non una gara brillante, ma ci sta un pareggio così, visto anche la classifica brillante che ci vede in testa. L'affermazione di Lippi sul fatto che questa Nazionale sia più avanti di quella del 2006, è figlia del fatto che lui davvero vive la realtà della squadra, dunque è più difficile capire x chi non fa lo stesso".
Inevitabile parlare dei nuovi, Montolivo e Pepe: "L'udinese è stato un po' più brillante, mentre Montolivo è stato un po' penalizzato dal centrocampo rognoso a 5 della Bulgaria: sicuramente però crescerà, ha il futuro dalla sua parte".
Sul Toni nervoso visto nello scampolo di partita: "Non sta giocando bene, è chiaro: ha bisogno di ritrovare sè stesso ma sono certo lo farà".
Intanto è arrivato anche Quagliarella, il terzo componente dell'Udinese: "Questa squadra, come la Fiorentina, sta facendo davvero molto bene: non è una sorpresa, è frutto di una costruzione esemplare di un progetto".
Roma e Juventus panchine a rischio? "Non si può parlare sempre degli allenatori e delle panchine se le squadre non vanno: sinceramente comunque per entrambi ci siano anni di risultati e spettacolo a loro favore, specie per Spalletti".
"Il nostro è un brutto lavoro, se fosse semplice saremmo pagati come gli altri" scherza Ulivieri: "Abbiamo tanti onori, anche economicamente, quindi è normale che arrivino anche gli oneri".
Cagliari e Reggina? "Giocano bene, a volte anche troppo: peccato per il brutto momento".
Impossibile poi non parlare dello "Special One": "Gli ho fatto gli auguri per essere arrivato a lavorare con noi: la sua storia ed i suoi risultati parlano per lui. E' un allenatore molto "italiano", sapevo che non avrebbe avuto grosse difficoltà nonostante venga dall'estero. Alcuni fanno il confronto con Mancini? Ma facciamolo a fine anno dai... Facile parlare ora. Certo anche Mourinho stesso sapeva che il paragone sarà sempre duro: deve vincere la Coppa Campioni per zittire tutti i giornalisti".
Se Lippi reputa Mourinho "come il prezzemolo", Ulivieri è molto meno stupito dal portoghese: "Ogni allenatore ha il suo stile, fa comodo sicuramente ai giornalisti perchè dà da scrivere molto e si presta a questo tipo di parte: l'importante è che rimanga sempre in dei limiti, cosa che mi pare abbia fatto finora".