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Ulivieri smentisce la Lega ed elogia Spadafora: "Il ministro mi è parso sincero, non ha mai stabilito delle date"

di Marina Beccuti

Il presidente dell'associazione allenatori, Renzo Ulivieri, a Lady Radio ha parlato dello scontro tra il Governo e la Lega Serie A.

"Noi siamo stati sempre dell’idea di impegnarsi per riprendere, e saremo a disposizione se ci verrà richiesto: in tutto questo bisogna salvaguardare la salute di tutti gli addetti ai lavori. Ci deve però essere l’impegno da parte di tutti: se tutte le persone coinvolte sono sane, si può giocare. Però bisogna pensare che non ci si potrà comportare come prima, lo dico ai giocatori come a tutti coloro che gravitano nel mondo del calcio. Non deve passare il messaggio che il calcio sia un mondo di privilegiati", ha cominciato l'ex allenatore del Torino.

"Io ho partecipato all’incontro con il Ministro dello Sport: lui l’ha detto chiaramente, che non passi l’idea che il Governo vuole bloccare il campionato di calcio. Ci ha detto che se ci sono le condizioni per ripartire di stare tranquilli: a me è sembrato che fosse sincero. Poi che tendenzialmente possa avere un occhio di riguardo al calcio di base in confronto al calcio di Serie A, mi pare evidente. Per quando riguarda le date, non ne sono mai state proposte. Spadafora non può stabilire delle date senza il supporto dei tecnici: il Ministro non ha indicato alcuna data durante il nostro incontro, la Lega Serie A non dice il vero: in questo senso non era stato promesso niente. I tecnici sono coloro che ci danno le tempistiche, non altri".


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