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Un Torino senza Darmian, pro e contro della possibile cessione del gioiello granata

di Marina Beccuti
Fonte: Alessandro Sciulli

Da diversi mesi  si prospetta la vendita di Matteo Darmian, promessa italiana, vice capitano del Torino e terzino ambidestro della Nazionale di calcio Azzurra. Il ventiseienne, caposaldo della formazione di Ventura, sta per chiudere la sua avventura con la maglia granata, con un biglietto aereo direzione Manchester, sponda Red Devils. La società di Urbano Cairo, quasi sicuramente, vedrà privarsi di una sua pedina fondamentale fin dai tempi della promozione in Serie A. L’assenza delle caratteristiche tecniche-tattiche del giocatore scuola Milan, in relazione con il gioco di mister Ventura, potrebbero ripercuotersi con forza sulla squadra. La duttilità è la sua qualità migliore, ciò che lo ha reso importante  nel ruolo di terzino e ala destra all’interno degli schemi tattici della rosa torinese.

Le capacità offensive e difensive, con particolare riferimento all’intelligenza calcistica, lo rendono un punto di riferimento su cui tutti i compagni di squadra possono fare affidamento.

Non sarà facile per il direttore sportivo Petrachi trovare un rimpiazzo all’altezza di tale giocatore, ma con un incasso di circa 20 milioni sicuramente potrà andare a rinforzare i reparti più fragili, magari con l’acquisto della giovane promessa Belotti.


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