Ventura contro il calo di gennaio
Fonte: www.cronacaqui.it
Mancano tre giorni alla "prima" del 2012 e Ventura deve scacciare gli spettri del suo passato. Gennaio è altamente negativo per l'allenatore granata che, tuttavia, negli ultimi quattro anni (due in A e altrettanti in B) ha iniziato per tre volte con una vittoria. Il rendimento generale però, nel primo mese dell'anno, è poi rimasto al di sotto delle aspettative.
SPRINT E CALI
I casi presi in esame, come detto, sono quattro: si va dalla stagione 2007-08 al campionato 2010-11, dove Ventura è stato impegnato dapprima con il Pisa (in Serie B) e poi con il Bari (nella massima serie). Partiamo dall'esperienza toscana: nel gennaio 2008 il tecnico ligure è stato capace di vincere la prima sfida dell'anno (4-1 in casa dello Spezia), per poi pareggiare le altre due gare in programma, contro Bologna e Bari. Cinque punti in tre sfide, nessun ko. A gennaio 2009 però le cose sono cambiate radicalmente. Il Pisa non è più lo stesso e il primo match del nuovo anno inizia con una sconfitta (l'unica per Ventura, negli ultimi quattro anni, alla ripartenza del campionato): 3-1 contro il Rimini. Il resto del mese è ancor più "nero": arrivano in totale tre sconfitte e un pari. Da Pisa si passa poi a Bari: dopo la sosta natalizia Ventura torna a vincere nell'esordio del nuovo anno (2010), rifilando un secco 2-0 all'Udinese, cui seguirà poi un'altra vittoria, due pari e due ko. Ancora Bari, ancora una delusione nel secondo anno di gestione del tecnico, come accaduto a Pisa: il mese di gennaio non fa eccezione, anche se l'Epifania 2011 regala il derby ai "galletti", che battono il Lecce per 1-0. A questo successo però faranno seguito quattro sconfitte di fila.
NUMERI E SPERANZE
Tra serie A e serie B, conti alla mano, Ventura ha raccolto negli ultimi quattro anni 17 punti su 54 disponibili nelle 18 partite in calendario nel mese di gennaio. La media non lascia tranquilli: si tratta di 0.94 punti per gara. Questo dato, se confermato, darebbe al Toro meno di cinque punti in questo avvio di 2012, dove dovrà giocare contro Albinoleffe, Ascoli, Cittadella, Varese e Vicenza. Quella granata però sembra poter essere davvero un'altra storia rispetto al passato: l'ambiente è coeso e compatto, la squadra naviga con ottimi risultati seguendo la rotta indicata proprio da Ventura. E poi c'è il fattore campo, che corre in aiuto dell'allenatore ligure: il Toro, che finora in casa non ha mai perso, delle prossime cinque sfide in programma ne giocherà tre all'Olimpico. Gufi e spauracchi allora possono sparire, per lasciare spazio a un inedito ottimismo granata.