Verso Torino-Pescara: tre possibili assetti offensivi
Queste le possibilità vagliate da Lerda circa i possibili assetti offensivi con cui il Toro si presenterà in campo domani di fronte al Pescara di Di Francesco:
- 4-4-2 con la coppia Bianchi-Antenucci confermata, coadiuvata sulle ali da Pagano e da uno tra Lazarevic e Sgrigna. Qualora a rimetterci il posto da titolare fosse l'ex-Ascoli e Catania, salirebbero le quotazioni di un ritorno all'antica variante 4-2-3-1, con lo stesso Sgrigna ad agire centralmente dietro il capitano.
- 4-3-1-2 con Sgrigna a supporto di Antenucci e Bianchi: tale soluzione, che aveva dato buoni esiti a Crotone (e, al di là del risultato finale, non completamente da buttare nemmeno contro il Sassuolo), presupporrebbe l'ingresso in campo di almeno uno ta Lazarevic e Pagano qualora fosse necessario imprimere un cambio di passo alla squadra.
- 4-3-3 con Bianchi unica torre centrale, coadiuvato probabilmente da Lazarevic a destra e Sgrigna a sinistra. Antenucci potrebbe dunque diventare la prima punta di riserva, a scapito di Pellicori, mentre Pagano e Stevanovic (con Gasbarroni, come previsto, assento) sarebbero i rincalzi dei due attaccanti esterni.