Verso Torino-Vicenza: ritorna a regime Iunco
Dopo i, seppur anonimi, 20 minuti finali disputati a Bergamo, il finora miglior marcatore del Toro Antimo Iunco (altro diffidato granata oltre a Daniele De Vezze) sarà con ogni probabilità nuovamente titolare domani sera contro il Vicenza; l'assenza di Sgrigna, espulso dopo il triplice fischio contro l'Atalanta e squalificato dal giudice sportivo, rende ancor più impellente la necessità di avere in campo l'ala brindisina, che ha da poco recuperato in tempi record l'infortunio muscolare occorsogli, in condizioni almene discrete. Nonostante le ultime non esaltanti prestazioni, a fronte di una partenza apprezzabile, Dejan Lazarevic dovrebbe ancora assistere Bianchi dal 1' sulla corsia destra (con il succitato Iunco a sinistra); qualora Lerda decidesse invece di utilizzare il talento sloveno come arma tattica dalla panchina, queste sarebbero le soluzioni alternative:
- Spazio a Luigi Scaglia sulla sinistra, con Iunco spostato a destra.
- Stevanovic impiegato come ala, con Obodo (o addirittura Belingheri) trequartista centrale.
- Mediana rinforzata (Zanetti od Obodo accanto a De Feudis e De Vezze), con Stevanovic ad agire sul centro-destra e Iunco più vicino a Bianchi sul versante opposto: i due potrebbero scambiare zona di competenza in corso d'opera.
A tali soluzioni, elencate in ordine di plausibilità (subordinate comunque a una probabile presenza di Lazarevic dal 1'), va ad aggiungersi il possibile rientro a sorpresa di Andrea Gasbarroni. Il fantasista torinese, che al momento ha maggiori chance di tornare tra i convocati per la gara casalinga contro il Frosinone del 23 ottobre, potrebbe fare capolino dalla panchina, qualora fosse già incluso nell'elenco dei disponibili per domani sera, e rappresentare un'ulteriore variante di cui il Toro, in questo momento, sembra avere bisogno allo scopo di accrescere la qualità delle proprie soluzioni offensive.