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Verso Udinese-Toro: tante le ipotesi per il fronte offensivo granata

di Claudio Colla

La gara di Udine, se non esattamente un crocevia, è un test importante, che può dare indicazioni più precise circa le autentiche ambizioni di questo Toro. Pronto a riaccogliere in gruppo Belotti, che da qui a domenica dovrebbe avere il tempo necessario per riacquisire la forma-campionato, per Mazzarri è al vaglio il da farsi in merito a chi affiancare a Capitan Gallo. Leggermente più quotata, al momento, l'ipotesi legata alla riproposizione del 3-5-2: classico Toro da trasferta, con cerniera mediana a tre (tendenzialmente composta da Baselli, Rincòn, e Meité), uno tra Verdi e Zaza (favorito l'ex-Bologna e Napoli) a supporto di Belotti, e Ansaldi con licenza di attaccare sulla sinistra. 

C'è poi l'ipotesi legata a Verdi trequartista, a supporto della doppia torre Belotti e Zaza. Formula che ha funzionato contro il Milan, e che, almeno per parte della gara, si è dimostrata in grado di mantenere in piedi gli equilibri generali di squadra. Sempre restando nella logica del tridente, c'è poi la possibilità di un 3-4-3 più classico, con ancora Verdi e uno tra Berenguer e Iago come ali. Tenuto conto dell'assetto friulano, per il quale verrà probabilmente riproposto il 3-5-2, un'immediata aggressione su linee diagonali e sovrapposizioni potrebbe mettere i granata nelle condizioni di "cavalcare" il match.


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