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Vives: “Con lo spirito giusto faremo bene e conquisteremo punti”

di Elena Rossin
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it

Il centrocampista non si sbilancia sul rinnovo del contrato nonostante l’annuncio del presidente Cairo. Vives dice che bisogna lasciare gli arbitri tranquilli e non recrimina sui torti subiti.

 

Corre, ha servito una gran bella palla a Cerci, continua a fare prestazioni positive e la squadra ha vinto. C’è qualche cosa che vorrebbe di più?

“Sicuramente oggi è una giornata positiva, abbiamo conquistato altri tre punti importanti per la classifica che ormai ci hanno dato la matematica salvezza. D’ora in avanti ci mancano sette partite e se noi entreremo in campo con lo spirito giusto, quello visto anche con la Roma e il Napoli, potremo fare ancora meglio cercando di conquistare più punti possibili e arrivare più in alto possibile”.

 

Pensare di ripetere lo score di quattordici punti che avevate tenuto nelle ultime sette gare del girone d’andata potrebbe essere un obiettivo interessante?

“Non si può porre un obiettivo con le chiacchiere dicendo dobbiamo fare quattordici punti, l’obiettivo lo si pone entrando in campo sempre con lo spirito giusto e poi ci sono anche gli avversari. Noi in tutte le partite abbiamo cercato di fare punti, però alle volte ci siamo riusciti e altre no, ma giocando con lo spirito e la voglia giusta il risultato diviene una conseguenza. Secondo me, in partite come quelle con il Napoli e la Roma cosa si può dire alla squadra che ha fatto la partita affrontando due grandi formazioni e purtroppo ci sono state delle beffe finali? Noi dobbiamo crescere partita dopo partita con lo spirito giusto e la mentalità di andare in tutti i campi a cercare di fare risultato”.

 

Anche il prossimo anno sarà un giocatore del Torino, contento per il rinnovo del contratto?

“Ma non so ancora se mi sarà rinnovato il contratto, vedremo (il giocatore non si sbilancia anche se il Presidente Cairo ha detto che il contratto di Vives è stato rinnovato, ndr). Non ci sono problemi e a fine campionato si parlerà con il presidente e dirà lui”.

 

Anche oggi un fallo su Cerci non sanzionato dall’arbitro e un paio di azioni nelle quali Meggiorini è caduto in area, con i direttori di gara il conto è sempre aperto?

“Lamentarsi è peggio perché l’arbitro … noi dobbiamo giocare e pensare di fare bene, poi con gli arbitri se la vedranno le persone competenti. Noi non ci siamo mai lamentati e potevamo farlo in questo campionato, però, secondo me, lamentarsi è ancora peggio perché vengono qui e … dobbiamo lasciarli sereni a lavorare, sono umani pure loro e anche loro sbagliano, non credo lo facciano con cattiveria, quindi devono stare tranquilli e in questo modo sbaglieranno di meno”.


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Giovedì 12 dicembre
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