Vlasic si erge a leader, il Torino cancella Bergamo: il successo col Lecce vale l'alta classifica
Fonte: Tuttomercatoweb
Ci ha messo poco, pochissimo Nikola Vlasic a prendersi il Torino. Una partita e mezzo di ambientamento, poi alla terza presenza la prima gioia italiana. Altre due nelle due partite consecutive. L'ultima, ieri sera, contro il Lecce, nel successo che vale l'alta classifica per i granata. La Serie A scopre Nikola Vlasic, in tutto il suo splendore. Nel posticipo dell'Olimpico Grande Torino il trequartista croato, arrivato poche settimane fa dal West Ham, col terzo centro di fila si erge a leader tecnico della formazione di Ivan Juric. Lui e Radonjic davanti, Schuurs in difesa: futuri perni, migliori in campo contro la compagine salentina.
Cairo chiarisce due punti
Sulle ali dell'entusiasmo, spinto dall'euforia dell'alta classifica, Urbano Cairo si presenta raggiante nel post-partita ai microfoni di Dazn. E chiarisce due vecchi punti. Il primo: la lite Vagnati-Juric, che per i risultati pare aver fatto bene al Torino: "Ci è servito, è una cosa in cui due persone che ci tengono molto al proprio lavoro hanno avuto un momento di confronto molto vivace. Io non sono neanche intervenuto, non c'era bisogno. Sono persone adulte e molto mature. Il calcio a volte porta a degli eccessi, ma la cosa ci ha compattati e la collaborazione tra loro è aumentata. I chiarimenti vivaci possono essere utili, io non ho fatto interventi perché pensavo che fosse una cosa che si sarebbe sistemata da sola. E così è stato". E poi l'addio di Belotti: "Ci sta che dopo sette anni si voglia cambiare, gli abbiamo fatto un'offerta anche superiore a quella della Roma. Gli auguro il meglio". Tutto dimenticato, ora che i punti sono 10 dopo appena 5 giornate. Una partenza sprint.