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Vocalelli alla Gazzetta: "Il calcio come scienza e l'equivoco del possesso palla"

di Elena Rossin
Fonte: La Gazzetta dello Sport e Tmw
Alessandro Vocalelli

Nel suo consueto fondo su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Alessandro Vocalelli ha parlato quanto oggi il dato del possesso palla venga considerato fondamentale per esaminare una partita: "Ormai diventata una moda esaminare una partita attraverso questo dato. Come se il possesso palla dimostrasse una superiorità nel gioco, il dominio della partita. Niente di più sbagliato".

Prosegue Vocalelli: "L’ultimo turno di campionato, da questo punto di vista, è stato significativo. Prendiamo Juventus-Lazio. Il possesso palla finale è stato 64% Lazio e 36% Juve. Al di là addirittura del risultato, qualcuno ha mai avuto la sensazione che i bianconeri non avessero il controllo della situazione? Stessa cosa per il derby di Milano, che ha fatto registrare il 60 per cento di possesso palla a favore del Milan. Anche in questo caso, allo stadio o in poltrona qualcuno ha avuto l’impressione di un Milan padrone della gara?".

In chiusura: "Tra tutti i dati che vengono proposti alla fine di una partita, questo è sicuramente il più bugiardo o comunque il meno attendibile. Può essere una curiosità, che comunque non spiega nulla. Perché come abbiamo visto non è il possesso palla naturalmente a determinare il risultato, ma non è neppure indicativo sulla “sostanza” di una partita".


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