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Zapata, dita incrociate, ma gli infortuni lunghi sono troppi: il calcio finisce ko

di Federico Danesi

Una vera strage, solo sportiva certo ma pur sempre strage. La stagione è cominciata da meno di due mesi e in Serie A, come nel resto dell'Europa calcistica, sono giù molte le squadre che devono fare i conti con giocatori ko per infortuni importanti e in alcuni casi perderanno i loro tesserati per tutto il resto della stagione.

In attesa di capire come stia Zapata, solo nel nostro campionato sono già fuori Ruslan Malinovskyi che in Venezia-Genoa ha subito la frattura del perone ma anche Alessandro Florenzi che si è distrutto il crociato ad agosto. Alexis Saelemaekers in casa Roma è stato da poco operato per la frattura al malleolo subita nel match contro il Genoa. Lesionbe del crociato anche per Scamacca dell'Atalanta, che aspetta ancora Scalvini, Ferguson del Bologna, Sazonov dell'Empoli, frattura della caviglia per Benedyczak del Parma, mentrre Harroui del Verona  ha una distorsione del legamento collaterale del ginocchio.

E all'estero, il crociato per Dani Carvajal del Real Madrid che per lo stesso motivo aveva perso da poco David Alaba. E poi Ter Stegen del Bardcellona con la rottura del tendine rotuleo mentre in Premier League il crociato è saltato a Rodri del Manchester City e inb Francia a Lucas Hernandez del Paris Saint-Germain.


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