Zazzaroni: "Giusto riprendere gli allenamenti, ovviamente in condizioni di sicurezza"
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato un'intervista esclusiva a calcionews24.com parlando soprattutto delle problematiche del calcio ai tempi del Coronavirus.
Riguardo alla ripresa degli allenamenti, Zazzaroni dà ragione a Lotito: "Lo sosteniamo come giornale da un sacco di tempo. È giusto riprendere gli allenamenti in condizione di sicurezza totale se possono andare a lavorare in fabbrica gli operai o se lavorano i supermercati non riesco a capire perchè i calciatori non potrebbero allenarsi. Oltretutto un calciatore non può rimanere fermo un mese mezzo o due, si possono allenare con protocolli che sono assolutamente garantiti".
Parlando di riduzione degli stipendi, il direttore del CorSport dice che l'AIC non ha voce in capitolo: "Ognuno fa da solo. L’Aic non è un sindacato, è un’associazione che non fa degli accordi erga omnes come i sindacati veri. Può dare delle linee guida. Bisogna considerare che il contratto collettivo è fermo da 10 anni nessuno lo rinnova. Viene sempre procrastinato perchè non c’è più questo tipo di atteggiamento sindacale".
Sulla ripresa del campionato Zazzaroni è d'accordo che si ricominci: "Tutti i giorni come giornale ripetiamo che vogliamo la riapertura del campionato. Non abbiamo mai cambiato idea. Chiaramente ciò deve avvenire in condizioni di sicurezza ma siamo per il completamento della stagione, assolutamente. Ipotesi playoff? Non lo scarto ma non sarebbe il format con cui si è iniziato. Se devi chiudere il campionato lo chiudi per benino. Se parti a fine maggio o inizio giugno hai tutto il tempo per chiuderlo in due mesi".
Riguardo al mercato, sarà un po' dimesso: "Me lo immagino con tante belle e simpatiche plusvalenze, mentre il mercato degli allenatori non saprei. Sicuramente cambieranno tante cose, oggi chi ti dà delle certezze racconta sciocchezze. Non sappiamo come usciremo da questo Coronavirus, dovremo vedere giorno dopo giorno".